Tra novembre e dicembre del 2012, l’extravergine, prodotto di punta del comparto, ha registrato in Italia una riduzione delle vendite a due cifre. In sofferenza appare anche l’olio d’oliva, che diminuisce di oltre il 13%. Resistono invece la produzione biologica e le DOP/IGP.
La Spagna, principale produttore a livello mondiale, ha più volte annunciato, una pesante contrazione dei volumi di olio d’oliva. Per questa ragione, a fronte di un’offerta in calo, i prezzi all’origine sono aumentati e, nel bimestre finale del 2012, le vendite si sono fermate anche sul territorio spagnolo (-18%).