Nonostante la crescita delle vendite, il profitto realizzato è stato inferiore all’utile raggiunto nel 2010, a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime (zucchero, cacao, frumento) sui mercati mondiali (+41%).

Per quanto il fatturato, l’84,5% è stato ottenuto in Slovenia, anche se il gruppo è riuscito a entrare anche in nuovi mercati come Russia, Paesi Baltici, Finlandia e Danimarca e a incrementare le vendite in Austria e Germania.