Non possiamo che salutare positivamente l’imminente lancio di una nuova testata specializzata nel settore della distribuzione moderna. Una testata online, ovviamente. Qualcuno potrebbe pensare che si tratta soltanto di malcelata dissimulazione, che siamo in realtà piccati e preoccupati dall’ingresso di un nuovo concorrente in un settore nel quale sono già presenti diverse testate specializzate. Nulla di più lontano dal vero.

Siamo al contrario convinti che un nuovo attore nel panorama dell’informazione specializzata rappresenti un arricchimento per l’intero settore e uno stimolo per tutte le altre testate. Uno stimolo a migliorare, a produrre notizie più interessanti, più rapide, che rispondano più efficacemente alla domanda di informazione dei lettori. La testata in questione, del resto – già il nome, Retail Watch, la dice lunga sulle sue ambizioni – sarà diretta da Luigi Rubinelli, riconosciuto dalla business community del largo consumo come il più preparato e autorevole giornalista del settore, alla guida di Mark up fino allo scorso mese di maggio, rivista che aveva contribuito a fondare nel 1994.

Il sito Retail Watch non è ancora online. Il lancio è però questione di giorni. Il 29 settembre sarà ufficialmente presentato nel corso di una conferenza stampa al cinema Anteo, a Milano. Da quello che siamo riusciti a capire e che anticipiamo, si configurerà più come un sito di approfondimento e di commento, aperto ai contributi dei lettori, un po’ blog e un po’ forum di discussione, ferma restando la puntualità dell’informazione, anche spicciola.

Lo stesso Rubinelli lo definisce come «un luogo di discussione, di informazione e di formazione indipendente», un sito «veloce e approfondito» al tempo stesso. In conclusione, non possiamo che fare i nostri migliori auguri di successo per questa nuova avventura a Luigi Rubinelli, nostro collega e amico. Siamo certi che la vis polemica che lo contraddistingue non mancherà di colpire ancora.