L’Impact for Growth Progress Report 2016 pubblicato dalla multinazionale evidenzia come siano stati raggiunti in anticipo sui tempi previsti alcuni degli obiettivi di Well-being prefissati in materia di agricoltura sostenibile e impronta ambientale al fine di contrastare gli effetti del cambiamento climatico.

Per quanto riguarda la sostenibilità, ad esempio, è stata registrata la riduzione del 7% delle emissioni assolute di CO2 derivanti dal processo produttivo e la riduzione del 18% dell’utilizzo di acqua nei siti prioritari dove quest’ultima è particolarmente scarsa. Sono state eliminate, inoltre, 46.300 tonnellate metriche di confezioni (pari ai due terzi dell’obiettivo stabilito per il 2020) ed è stata ampliata del 20% la portata di Cocoa Life, il programma di sostenibilità del Gruppo per l’approvvigionamento del cacao, esteso a 92.000 coltivatori di cacao in oltre 861 comunità.

Nell'ambito dello snacking consapevole, invece, è stato superato in anticipo l’obiettivo di aumentare il numero di monoporzioni controllate, segnando una crescita del 39% rispetto al traguardo previsto del 25% e sono state rese disponibili proposte Better Choice rappresentanti oltre il 25% del fatturato aziendale. Mondelez, inoltre, è riuscita a migliorare il profilo nutrizionale dell’intero portafoglio globale di prodotti con un aumento, in anticipo sui tempi previsti, del 25% dei cereali integrali e una riduzione del 6% dei grassi saturi e del 5% del sodio.

Sul fronte sicurezza è stato ridotto del 30% il numero totale di incidenti sul lavoro e del 21% l'Indice totale di infortuni di tutto il personale, mentre l’84% dei produttori esterni e il 96% dei fornitori hanno ottenuto la certificazione accreditata Global Food Safety Initiative.

Per la voce comunità locali, invece, il Report sottolinea come siano stati allocati oltre 42 milioni di dollari statunitensi per l’attuazione di progetti finalizzati alla promozione di stili di vita salutari realizzati in collaborazione con le comunità locali in 14 Paesi. I progetti hanno inciso positivamente sulla salute pubblica in tutti gli indicatori chiave: aumento del 12% delle conoscenze alimentari dei partecipanti; aumento del 6% dell’attività fisica dei partecipanti e aumento dell’11% del numero di partecipanti che mangiano ogni giorno frutta e verdura fresca.

Per il futuro, la multinazionale concentrerà gli sforzi su tre settori di crescita: il potenziamento, a un tasso doppio rispetto a quello del portafoglio base, dei 10 marchi benessere esistenti, il miglioramento del profilo nutritivo e di ingredienti dei suoi power brand e la generazione del 15% dei ricavi dall’offerta di snack in monoporzioni controllate sotto le 200 calorie.