I conti presentati mercoledì scorso alla stampa evidenziano lo stato di salute dell’insegna che, nonostante stia per concludersi un anno in cui la distribuzione italiana ha registrato per la prima volta un risultato negativo (iper e super -1,4% a totale rete comprensiva delle nuova aperture), mette a segno una crescita di tutto rispetto.

Il giro d'affari di Conad ha raggiunto gli 11,5 miliardi di euro, con una quota di mercato dell'11,3 per cento. Al risultato ha contribuito la marca commerciale: più di un prodotto su quattro venduti è brandizzato. Distributori di carburanti e parafarmacie assicurano convenienza ai clienti per 60 milioni di euro.

Si è inoltre rafforzata la leadership dell’insegna nel canale supermercati, cresciuta al 18,2% (+0,6 punti percentuali nel corso dell'anno Guida Nielsen Largo Consumo), e in quello negozi di prossimità, passata al 14,4, con un incremento di 0,3 punti percentuali rispetto al 2012.

L'occupazione in Conad si mantiene sui livelli del 2012 - oltre 46 mila addetti -, a sottolineare come, in attesa di agganciare la tanto auspicata ripresa, il miglior investimento da fare sia proprio sulle persone.

Merito anche dei servizi. I 20 distributori di carburanti in attività hanno prodotto, da novembre 2005 (anno di apertura del primo impianto a Gallicano, in provincia di Lucca) a novembre 2013, un risparmio per gli automobilisti pari a 53,6 milioni di euro. Per il 2014 ne sono in programma altri nove in Piemonte (2), Emilia-Romagna (2), Friuli Venezia Giulia (2), Toscana, Umbria e Campania.

Il numero delle parafarmacie è salito a 69, in grado di offrire un risparmio di oltre 6 milioni di euro per i clienti: sono ben 15 le nuove aperture previste il prossimo anno.

Si tratta di numeri ancora esigui perché le liberalizzazioni rimangono una promessa mancata, anche se là dove hanno potuto trovare attuazione per normative regionali meno restrittive assolvono appieno a una funzione calmieratrice sull'andamento dei prezzi, con un risparmio medio del 23% sul singolo parafarmaco venduto.

Archiviata Coopernic - la cooperativa costituita nel 2006 a Bruxelles per favorire lo scambio di know how, la riduzione dei costi logistici, l'ampliamento dell'offerta commerciale e l'incremento delle opportunità di sviluppo tra i partner Conad, E.Leclerc, Coop Suisse, Rewe e Colruyt - a causa di divergenze con E.Leclerc in merito all'organizzazione futura dell'alleanza e al suo orientamento strategico, fra pochi giorni sarà operativa Core, sempre con sede a Bruxelles, i cui partner rimangono gli stessi a esclusione appunto di Leclerc.