La catena di Bernardo Caprotti ha chiuso lo scorso anno con vendite in crescita dello 0,8% a 7.013 milioni, nonostante i prezzi delle vendita al dettaglio siano calati dell'1,6%.

Esselunga archivia il 2014 con vendite pari a 7.013 milioni di Euro (+0,8% rispetto al 2013). Questa dinamica del fatturato è significativa poiché è stata ottenuta con prezzi di vendita al dettaglio in deflazione dell’1,6% e in un mercato della GDO ancora in significativa contrazione.

L’azione di riduzione dei prezzi è stata ancora una volta centrale nella strategia Esselunga, premiata con una crescita dei clienti dell’8,5%.

La catena di proprietà di Bernardo Caprotti ha realizzato nel corso del 2014 investimenti per 400 milioni (negli ultimi 5 anni superano gli 1,8 miliardi). A livello di risultati economici Esselunga ha realizzato un margine operativo lordo di 521 milioni (+3,2%), mentre l'utile operativo è stato pari a 335 milioni (+2%). Negli ultimi 5 anni l’organico medio è cresciuto di oltre 1.900 persone. Per il prossimo biennio sono previste ulteriori 2.500 assunzioni.

Nel corso del 2014 sono stati aperti i negozi di Calco (Lecco), Aprilia, Milano Porta Vittoria, Novara, Prato Leonardo, Parma via Emilia Ovest, Saronno (Varese), Firenze Galluzzo e Marlia (Lucca), nonché il polo logistico di Campi Bisenzio (Firenze). Per quest’anno è previsto un ulteriore sviluppo della rete vendita che è già iniziato con l’apertura del 150° negozio a Milano in via Adriano, sull’area dove un tempo sorgevano i capannoni della Ercole e della Magneti Marelli.