Il lusso e la scuola sono i due mondi su cui Faber-Castell, storica azienda tedesca che quest’anno festeggia il 250esimo compleanno, focalizza la sua strategia con l'obiettivo, entro la fine del 2011, di raggiungere un fatturato di 15 milioni di euro per quanto riguarda la filiale italiana che produce articoli per la scrittura, mantenendo il trend di crescita dell'anno passato, chiuso a +7,5%.

Alla base di questi risultati frutto soprattutto di investimenti in ricerca e sviluppo, risiede la convinzione dell’azienda che la matita è e rimarrà sempre uno strumento insostituibile poiché ogni idea viene concepita sempre e comunque da una bozza sulla carta; nonostante l'avvento e la diffusione capillare della tecnologia, gli strumenti di scrittura tradizionali rimangono complementi essenziali per l'uso professionale e privato.

Le aree con un potenziale di crescita più interessante per Faber Castell sono i prodotti per i più piccoli, che ne stimolano la creatività e facilitano le fasi di apprendimento insieme agli articoli da scrittura di alta gamma. A quest'ultimo segmento è dedicato il marchio Graf von Faber-Castell, il cui cavallo di battaglia è la Penna dell'Anno, un'edizione preziosa ogni anno differente (per la stilografica del 2011 per esempio è stata scelta la giada come materiale).

Tra i prodotti legati all'anniversario, invece, c'è una valigetta in legno per gli artisti con più di 500 prodotti assortiti per il disegno, visto che un'altra area di sviluppo dell'azienda è costituita dalle belle arti. Alla celebrazione del 250° anniversario sono state dedicate diverse attività a livello internazionale; per quanto riguarda l'Italia l'evento clou ha visto la presenza del Conte von Faber-Castell a Milano, alla fine di ottobre.

Degno di nota è anche l’impegno dell’azienda nella tutela dell’ambiente e dell’ecosistema che l’ha vista impegnata in un grande progetto di riforestazione nella savana brasiliana e che nel 1999 le ha permessi di ottenere la certificazione FSC. A livello di responsabilità sociale, invece, già dal 1844 Faber Castell ha introdotto una serie di step autorevoli (copertura sanitaria, realizzazione di abitazioni per i dipendenti ecc..) che nel 2000 hanno portato l’azienda a essere una delle prime realtà economiche a ottenere una “Carta Sociale”.