Gli italiani apprezzano sempre di più i surgelati: questo è il risultato di un’indagine condotta da Gfk Eurisko che rileva come, nel 2011, 24 milioni di famiglie abbiano acquistato almeno un prodotto al banco freezer. L’analisi, in particolare, rileva un sentiment piuttosto positivo dei nostri connazionali: il voto medio sui vari elementi di valutazione, infatti, è alto, sempre o quasi sopra il 3 (su un massimo di 4).

Il successo dei surgelati deriva principalmente dal loro valore funzionale – sono pratici e hanno un elevato contenuto di servizio – ma anche da un valore culturale: la sicurezza, intesa come igiene e controllo. Due aspetti fortemente apprezzati da chi si occupa di organizzare la dieta domestica quotidiana.

Tra le varie categorie merceologiche, i vegetali hanno ottenuto il primato (circa il 42% delle vendite a volume e un tasso di penetrazione nazionale pari a oltre 22 milioni di famiglie). I vegetali semplici, in particolare, hanno mantenuto le proprie posizioni, mentre i preparati hanno registrato le performance migliori (+7,9%) a differenza di zuppe e minestroni, in calo.

Risultati positivi anche per il segmento ittico, soprattutto per il pesce intero naturale (+5,9%). In crescita anche le aree più innovative come panati e castellati – da preparare in forno o da friggere – che hanno registrato un aumento dell’1,6% rispetto al 2010.

Il segmento pizze unito a quello degli snack ha ottenuto i risultati migliori (+3,4% a volume e +9% a valore) e il peso del comparto sul totale surgelati è di quasi il 13%, con una quota di penetrazione assoluta vicina al 60%. Buone performance, in particolare, sia per le pizze large che per quelle mini, ma anche per focacce e calzoni: se la margherita detiene ancora il primato, le ricette più elaborate e gustose stanno comunque guadagnando terreno.

Poco dinamico, invece, il segmento dei piatti pronti ricettati, a causa del periodo di crisi economica che spinge il consumatore a fare maggiore attenzione al prezzo, ma anche per la mancanza di nuovi prodotti: un fattore che ha cristallizzato la categoria, da sempre nota per la componente innovativa.