Federchimica Assocasa (Associazione Nazionale dei produttori di detergenti e specialità per l’Industria e per la Casa), in collaborazione con Nielsen ha presentato oggi il 12° Osservatorio del mercato dei detergenti e dei prodotti per la casa.

Il quadro che emerge è molto chiaro: il comparto del “cura casa” si mantiene in equilibrio, limitando il segno negativo a un -1,2% a valore nell’anno terminante ad agosto 2012. E questo avviene nonostante una generale situazione di forte calo del reddito disponibile (-4,5% previsto nel 2012), chiuso tra la crescita della pressione fiscale, l’inflazione elevata e la disoccupazione in aumento.

È un dato di fatto che le possibilità di spesa delle famiglie italiane si sono sensibilmente contratte, aggravate dalla preoccupazione per un mercato del lavoro ancora in forte difficoltà.

Il settore della detergenza, però, ha sempre voluto reagire e far sentire la propria sensibilità nei confronti delle esigenze dei consumatori, puntando molto sul fattore “innovazione” e su un’attenta attività di educazione del consumatore, che gioca un ruolo fondamentale nel risparmio, sia in termini di prodotto, attraverso il corretto dosaggio, sia in termini di denaro, attraverso corrette abitudini d’uso durante le operazioni di pulizia e manutenzione della casa.

Nella stessa direzione si colloca la pressione promozionale, che si presenta ancora superiore agli altri comparti, anche se in leggera flessione e tocca nell’anno terminante ad agosto 2012 il 37,9%.

In collaborazione con Nielsen, Federchimica Assocasa ha, dunque, realizzato un’analisi del settore, in cui emerge che, nell’anno terminante ad agosto 2012, il comparto cura casa (detergenti e prodotti per la manutenzione), esclusi i “disposable”, segna a valore -1,2%.  Da segnalare il trend di crescita della marca privata, che nel primo semestre del 2012 ha raggiunto il 17,5% a valore sul totale Grocery (16,5% nel 2011).