Nel 2013 la spesa complessiva per beni durevoli (10.237 milioni €) ha riportato una flessione di 3,2 punti percentuali sull’anno precedente: si tratta di una contrazione inferiore a quella media nazionale, che si è attestata al -4,9%. Il settore degli elettrodomestici grandi e piccoli, che a livello regionale non ha riportato contrazioni rispetto all’anno precedente, vede primeggiare Mantova (+0,9%, per 31 milioni € complessivi), seguita da Milano (+0,6%, a 324 milioni) e Brescia (sempre +0,6%, a 94 milioni €). In positivo anche Pavia (+0,1%, 41 milioni €).

L’elettronica di consumo riporta cali a doppia cifra in tutte le province della regione, con i due estremi della classifica rappresentati da Como (-14,2%, 30 milioni €) e Sondrio (-20%, 8 milioni €). Tutte comunque fanno meglio dell’anno precedente.

Gli acquisti del comparto informatica crescono in tutte le provincie (a parte Cremona, che vede i volumi invariati sull’anno precedente e pari a 14 milioni €). La migliore è Pavia: +2%, a quota 22 milioni. Bene, a parte Milano (+1,8%, 195 milioni di spesa totale), anche Brescia (+1,8%, 51 milioni €) e Mantova (+1,5%, 16 milioni €). Oltre l’1% anche Lodi: +1,3 punti percentuali, per un volume di spesa pari a 9 milioni €.