Dopo un prolungato andamento negativo, protrattosi dalla metà dello scorso anno quasi ininterrottamente, i prezzi alla produzione degli oli di oliva extravergini hanno ottenuto nel periodo luglio-settembre 2012 un incremento medio del 10% rispetto al trimestre precedente.

L’Ismea, infatti, ha rilevato in media a settembre una quotazione di 2,83 euro al chilogrammo, contro i 2,41 euro di luglio: un aumento dovuto anche alla difficoltà dei mercati spagnoli dove ci si attende una campagna olivicola in ribasso.

Dal punto di vista geografico, le performance migliori sono state registrate in Puglia, seguite da quelle calabresi che hanno segnato incrementi tra il 3 e il 4%.

A partire dalla seconda metà di settembre, comunque, il trend positivo ha mostrato un rallentamento con un conseguente assestamento dei prezzi.