Nonostante la crisi dei consumi in Italia, si mantiene stabile la produzione dello Speck Alto Adige IGP. Nell’attuale congiuntura economica, si registrano numeri importanti che confermano la scelta di investire sulla qualità e l’identità del prodotto. E’ significativa l’alta percentuale di Speck IGP sul totale della produzione: ben il 37 per cento è contraddistinto con l’ormai storico marchio di qualità di indicazione geografica protetta.

Positiva soprattutto la risposta dei mercati esteri, a partire dalla Germania e dagli Stati Uniti, cosi come cresce l’interesse anche da parte di paesi come il Belgio e il Giappone. Lo Speck Alto Adige IGP raggiunge pertanto una vasta platea di consumatori, in larga parte affezionati al prodotto al punto da continuare ad acquistarlo con regolarità.

In Italia, e in particolare nelle regioni settentrionali, viene venduto il 62 per cento della produzione di Speck Alto Adige IGP, mentre la quota di esportazioni oltre confine cresce, in particolare in Europa, facendo dello Speck Alto Adige uno dei prodotti italiani di salumeria maggiormente esportato.

In costante crescita la quota di prodotto affettato, arrivata al 31 per cento del totale. Confermato quindi in pieno il grande interesse per le vaschette di speck confezionato. L’affermazione di questo formato rispecchia la mutata esigenza del consumatore di oggi, alla ricerca di soluzioni all’insegna della praticità e del risparmio di tempo in cucina, senza rinunciare ad un prodotto di alta qualità.