Nonostante il momento sfavorevole dell’economia globale, con una riduzione dei consumi totali del 2%, l’eCommerce B2c in Italia cresce ancora con un tasso del 19% che porta le vendite da siti con operatività in Italia a 9,5 miliardi di euro.  Anche il valore dell’acquistato online da parte di Web shopper italiani aumenta (+18%) grazie anche all’aumento dei compratori online che raggiungono i 12 milioni di unità (erano 9 nel 2011) pari al 40% dell’utenza totale internet italiana, con un incremento del 33% rispetto allo scorso anno.

Questi solo alcuni dei dati della ricerca, basata su interviste dirette ai principali operatori, condotta dall’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm-Politecnico di Milano, giunto alla sua undicesima edizione e presentato giovedì scorso al campus Bovisa. Crescono tutti i principali comparti: bene l’Abbigliamento che anche quest’anno fa registrare l’incremento più elevato (33%) grazie allo sviluppo di yoox.com, dei club online e all’ingresso di nuovi player (Benetton, Intimissimi, Stefanel). Ottimi, soprattutto se paragonati a quelli dei canali tradizionali, i risultati dell’Informatica ed elettronica di consumo che, trainata da Amazon e da eBay.it e dai grandi retailer cresce del 27% circa rispetto al 2011.

Più statica invece la situazione per l’Editoria, musica e audiovisivi (+11%), nonostante le buone performance di alcuni player (come Amazon e IBS.it). Troppo pochi infine gli operatori del Grocery, nonostante l’incremento percentuale interessante (+17%).
 Le vendite di servizi continuano a crescere ma sotto la media del mercato: +14% per Turismo e Assicurazioni grazie agli operatori del trasporto aereo e ferroviario nel primo caso (Alitalia, NTV, Trenitalia, Volagratis), dei portali di hotel (Booking.com e Venere.com) e dei club online (Voyage Privé), e alle prestazioni positive di tutti i principali operatori del mercato, compagnie dirette in primis (ad esempio Direct Line, Genertel, Genialloyd, Linear, Quixa, Zurich Connect), nel secondo. Tra gli altri servizi si distinguono le ricariche telefoniche (+10%). Il ticketing eventi resta sostanzialmente stabile.