Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 11 Maggio 2024 - ore 10:00
Per la prossima Pasqua gli italiani scelgono qualità e tradizione. Rispetto ad altri periodi dell’anno il consumatore si dimostra infatti più attento alle caratteristiche dei prodotti e alla loro provenienza. Ed è anche disposto a spendere di più.
Secondo i dati diffusi dall’Istat nei giorni scorsi, l’Italia è il primo paese esportatore di vino nel mondo in quantità e il secondo in valore.
Nei giorni scorsi la Cia (Confederazone italiana agricoltori) ha sottolineato che, dopo la crisi dello scorso anno, i consumi delle carni avicole da parte delle famiglie italiane sono in ripresa.
“What's hot around the globe – insights on growth in food & beverage products”: questo il titolo dell’ultimo studio pubblicato da ACNielsen Global Services, che ha evidenziato come lo yogurt da bere sia la categoria in più rapida crescita a livello globale nel settore alimentare (+18%).
“New food for new people, nuovi prodotti tra gdo e ristorazione fuori casa: concorrenza o complementarietà” è il titolo del rapporto su consumi alimentari extradomestici - commissionato da Rimini Fiera e realizzato da Nomisma - presentato nei giorni scorsi alla Mostra Internazionale dell’Alimentazione.
Nell’indagine, svolta dalla società di ricerche TNS Infratest, un campione di 10.500 famiglie ha espresso la propria opinione sul grado di innovazione dell’offerta e sul valore aggiunto degli articoli di largo consumo in gara. La votazione ha permesso a 32 prodotti di ricevere il titolo Eletto Prodotto dell’Anno, duran...
Si attenua la prudenza nei comportamenti di spesa delle famiglie italiane. A sostenerlo è l’ultimo Outlook sui consumi di Censis-Confcommercio.
La ripresa dei consumi registrata nel settore lattiero-caseario - incrementi superiori al 3% per il latte, all’1,2% per il burro e al 5,6% per gli yogurt - sta interessando anche il Parmigiano-Reggiano.
Si è conclusa da poco a Bologna So Fresh!
Lo spumante nazionale torna sulle tavole degli italiani. Dopo anni in cui i consumatori sembravano preferire i prodotti stranieri, i consumi domestici nel 2006 sono cresciuti dell’8% e del 16% le vendite nella grande distribuzione.
AcNielsen ha recentemente presentato i risultati di uno studio sui fattori che influenzano le scelte d’acquisto dei consumatori.
Dal recente rapporto Censis-Confcommercio “Consumi in Italia ed in Europa nel 2006” è emerso che gli italiani hanno voglia di acquistare ma hanno poca fiducia nel fatto di poterlo fare senza problemi.
Dall’ottava edizione della ricerca Deloitte sui consumi natalizi nel mondo emerge che in Italia si spenderà il 6% in meno rispetto al 2005.
Da pratici prodotti per i casi di emergenza a valide alternative ai piatti abitualmente preparati in casa.