Le nuove norme si applicano a tutte le transazioni commerciali, sia quelle tradizionali, condotte nei negozi, sia quelle effettuate via internet o telefono. Restano esclusi solo i contratti a distanza di valore inferiore ai 50 euro, i contratti di credito al consumo, quelli a distanza di servizi finanziari, la multiproprietà, i contratti stipulati con l’intervento di un pubblico ufficiale, i contratti turistici.
Quali sono i punti chiave del nuovo decreto? L’avvocato Marco Maglio, uno dei massimi esperti della materia, li ha illustrati durante l’incontro organizzato da Assocom: per tutti i contratti: più informazioni per i consumatori; tempi stretti per le consegne; no a supplementi per l’utilizzo dei mezzi di pagamento; per i danni, rischi a carico del venditore; tariffe base per i numeri telefonici dedicati; no a format precompilati per i servizi aggiuntivi; maggiore protezione nell’acquisto di contenuti digitali.
In particolare, per i contratti stipulati “a distanza”: mai più costi nascosti e ‘trappole’ su Internet; contratti telefonici validi solo dopo la firma; prezzi trasparenti e comprensivi di tutte le voci; 14 giorni per ripensarci; rimborsi più veloci in caso di recesso; modello standard per il recesso; informazioni chiare sui costi della restituzione della merce.