L’indice che misura l’ottimismo è salito a febbraio a quota 110,9 punti, oltre cinque punti dai 104,4 di gennaio. Si tratta del dato migliore rilevato da Istat dal giugno del 2002, ovvero da quasi tredici anni.

 

Nell’ultimo rapporto, i giudizi dei consumatori migliorano sia con riferimento all'attuale situazione economica del Paese (a -73 da -101, il saldo), sia per quanto riguarda le attese (a 23 da -3, il saldo); circa la situazione del Paese, scende al 29,9% dal 40,1% la quota di coloro che la giudicano molto peggiorata.

 

Al contrario cresce al 44,2% dal 34,5% la quota di coloro che si attendono un leggero miglioramento della situazione economica del Paese, a fronte di una riduzione da 31,9% a 21,6% di coloro che si attendono una peggioramento più o meno marcato.

 

Riguardo le imprese, migliora il clima di fiducia di quelle dei servizi di mercato (a 100,4 da 94,9), del commercio al dettaglio (a 105,3 da 99,4) e della manifattura (a 99,1 da 97,6), mentre scende lievemente quello delle imprese di costruzione (a 76,6 da 77,4).