C’è un ritorno degli italiani nel consumo di frutta e verdura? I primi cinque mesi del 2016 dicono di sì. In media il comparto ortofrutticolo cresce di un +1% in volume rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (610 mila tonnellate), con la frutta a fare la voce grossa grazie a un +3% (316 mila tonnellate, ben 8000 tonnellate in più) e la verdura ad assestarsi sulle quantità del maggio 2015 (294 mila tonnellate). Dall’inizio dell’anno invece l’incremento in valore è del +2% per il comparto, con la frutta a registrare un +3%, gli ortaggi a rimanere stabili.

Non è stata, dunque, una semplice parentesi il +3% dei primi tre mesi dell’anno, il trend positivo pare allungarsi anche ai mesi successivi. Troppo presto per parlare di una inversione di tendenza generale, neanche però è da sottovalutare il cambio di orientamento degli ultimi mesi, dopo annate piuttosto complicate (2013-2014). L’inizio del 2016 e la chiusura dell’annata 2015 con un +3% dei consumi sono indicatori da non sottovalutare.


Il quadro di insieme emerge dal Macfrut Consumers’ Trend, il focus di Cesena Fiera in collaborazione con il Cso sulle tendenze innovative del settore, sull’andamento di consumi e prezzi sino a maggio 2016. Due i prodotti dalle ottime performance: ciliegie e asparagi. Entriamo nel dettaglio del Rapporto.