Seconda in classifica, la lista degli ingredienti (73% della popolazione) che preoccupa abbastanza: in particolare il 68% degli intervistati controlla che non ci siano i coloranti e a seguire i grassi idrogenati (67%), i conservanti (58%) e l’aspartame (43%).
I dati indicano inoltre le donne (88%) come le più predisposte ad un acquisto consapevole, molto attente soprattutto alla lettura del valore energetico e della tabella nutrizionale soprattutte se mamme o nonne, a dimostrazione del fatto che, mediamente, hanno maggiore cura di sé nelle scelte alimentari.