Sale ad oltre 100 miliardi il valore del falso Made in Italy agroalimentare nel mondo, con un aumento record del 70% nel corso dell’ultimo decennio, per effetto della pirateria internazionale che utilizza impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che richiamano all’Italia per alimenti taroccati che non hanno nulla a che fare con il sistema produttivo nazionale.

È quanto emerge dall’analisi Coldiretti e Filiera Italia in occasione dell’apertura di TuttoFood 2019. Le due organizzazioni sono presenti alla manifestazione con uno spazio nel Padiglione 1 – Stand A02 – B01 dove sono smascherati gli ultimi casi più eclatanti di contraffazioni a tavola, con l’anteprima della mostra su “L’inganno del falso Made in Italy nel piatto”.

Nonostante il record fatto segnare nelle esportazioni agroalimentari Made in Italy, che nel 2018 hanno raggiunto il valore di 41,8 miliardi, oggi più di due prodotti di tipo italiano su tre venduti nel mondo sono falsi con il fenomeno del cosiddetto “italian sounding” che colpisce in misura diversa tutti i prodotti.