Molte aziende dedicano più tempo e risorse alla creazione di prodotti o servizi che alla formazione del loro prezzo: ci si limita, in parecchi casi, a ricaricare i costi oppure ad adeguarsi a ciò che fa la concorrenza.

Spesso, però, cercare di tarare il prezzo in base, per esempio, a competitor come i paesi a basso costo rende più difficile salvaguardare gli utili. Come uscire da questa spirale al ribasso e recuperare redditività senza perdere clienti? L’unica strada percorribile è quella di puntare su un valido processo di pricing.

È questa, in sintesi, la tesi espressa nel volume “Pricing: definire i prezzi”, recentemente pubblicato da Franco Angeli. Il libro, dal taglio pratico, si propone come uno strumento di immediata applicazione in azienda: indica infatti il percorso da seguire e porta esempi reali e casi di successo, utilizzando peraltro un linguaggio semplice e chiaro.