Un moderno ed efficiente sistema di gestione, finalizzato all’utilizzo consapevole delle risorse e a minimizzare l’impatto ambientale; l’impegno concreto nella diminuzione delle emissioni di Co2; il 60% dei rifiuti destinati al riciclo; 12.500 ore di formazione per la crescita del proprio personale; il 40% dei fornitori localizzati nel territorio di competenza. Sono queste alcune cifre del primo Bilancio di Sostenibilità presentato da Maiora, il gruppo con sede a Corato (BA) operante nella grande distribuzione e concessionario del marchio Despar per il Centro-Sud.

Il documento, relativo all’anno 2018, ha lo scopo di comunicare in maniera trasparente a tutti gli stakeholder i valori, le strategie e le performance direttamente collegati al proprio impatto economico, sociale e ambientale in relazione alle attività svolte nel corso dell’anno in esame. Oltre a una fotografia della società, il report presenta le attività e le ricadute che le azioni messe in campo nel 2018 hanno avuto sull’efficienza dei servizi offerti e sul territorio, tra cui spiccano le iniziative dedicate ai propri dipendenti, la formazione, salute e sicurezza dei lavoratori, impegno sotto il profilo sociale, legame con il territorio e con i fornitori locali.

Lo Standard di riferimento adottato per la redazione del Bilancio si basa sui GRI Sustainability Reporting Standards pubblicati nel 2016 dalla Global Reporting Initiative (GRI), con un livello di copertura Core.

«La nostra azienda contribuisce a raggiungere obiettivi ambientali e sociali importanti per il territorio» – ha spiegato Pippo Cannillo, presidente e ad di Maiora - «Il bilancio di sostenibilità è uno strumento pensato per mettere in evidenza questi contributi. Crediamo infatti sia importante raccontare alla comunità questi aspetti della nostra attività e confrontarci con i nostri interlocutori per darci nuovi obiettivi di miglioramento, che siano significativi e condivisi con il territorio con l’obiettivo di poter fare ancora di più e ancora meglio».