Nell’autunno 2018 le due aziende hanno lanciato un test in Belgio per analizzare il potenziale delle consegne e dei ritiri in-home. Il test aveva l’obiettivo di capire come i consumatori interagiscono e rispondono a questo servizio innovativo, che prevede la consegna dei prodotti in casa, tramite consegna del corriere, in loro assenza.

Nella prima fase, che ha coinvolto 750 consumatori online, il 50% ha affermato di sentirsi a proprio agio con questa tipologia di servizio. Quelli che hanno mostrato di essere più aperti nei confronti di questa novità, sono coloro che già ricevono frequentemente presso la loro abitazione prodotti ordinati online.

Nella seconda fase, negli appartamenti sono stati installati degli ‘smart doorlock’ e degli ‘smart doorbell’ (serrature e campanelli connessi) grazie ai quali, da remoto, i clienti hanno potuto aprire la porta della propria abitazione e dare accesso all’addetto per effettuare la consegna o il reso di un prodotto ordinato su Zalando. Dato che la consegna può essere seguita in streaming, il cliente può monitorare tutto ciò che avviene nella sua abitazione e interagire con l’addetto se necessario oppure può decidere di non aprire la porta se non dovesse sentirsi a suo agio, per qualsiasi ragione.

L’importante risultato ottenuto nella seconda fase è che il 90% dei clienti ha affermato di voler continuare a utilizzare questa tecnologia e che una volta installato l’hardware e provato il servizio, ogni dubbio o preoccupazione sono scomparsi in favore dei benefici ottenuti e della comodità riscontrata.