L’arte conserviera italiana anche quest’anno sarà presente ad Anuga, la fiera dedicata al settore alimentare che si svolgerà a Colonia dal 7 all’11 ottobre. Valbona, azienda veneta che da oltre 50 anni è specializzata nella lavorazione e trasformazione di verdure, infatti, porterà su questo palcoscenico internazionale i suoi prodotti che, rinomati per la loro indiscussa qualità e per l’elevato contenuto innovativo, hanno confermato l’azienda di Lozzo Atestino come uno dei protagonisti nel mondo vegetale.

Una linea di pesti e soluzioni espositive ad hoc. I pesti sono sicuramente i prodotti che riscuotono maggior successo in Germania e, in generale, in tutti i mercati esteri. Questi condimenti tipici rappresentano al meglio la tradizione gastronomica del bel paese, un aspetto fondamentale in un mercato dove l’italianità continua ad essere una motivazione d’acquisto, anche per le catene distributive che scelgono la produzione dello Stivale e la comunicano come valore aggiunto. Valbona ha realizzato, a proprio marchio, una linea di pesti dedicata ad una delle più importanti catene tedesche. Si tratta di 3 pesti premium (Pesto Rosso con Aceto Balsamico di Modena IGP, Pesto alle Verdure Grigliate e Pesto alla Mediterranea) dai gusti ricercati e raffinati. Inoltre sono stati realizzati in speciali vassoi espositori studiati per ottimizzare lo spazio a scaffale e migliorare l’impatto visivo, nell’ottica di fornire al distributore un prodotto che possa massimizzare la redditività a scaffale.

Italian Food Awards. Domenica 8 ottobre si terrà la cerimonia di premiazione della terza edizione del premio Italian Food Awards dedicato alle eccellenze italiane del food & beverage. Valbona gareggerà con due fiori all’occhiello del comparto conserviero e fresco: Gli Accenti, la nuova linea di sottaceti e le Veganette, gli affettati di verdura.

Obiettivo export. L’azienda è presente sul mercato internazionale da decenni: grazie al suo grande bagaglio di conoscenze, Valbona realizza referenze a proprio marchio e per oltre 50 insegne della GDO, fra Italia ed estero. L’obiettivo è quello di raggiungere un perfetto equilibrio tra mercato interno ed export nei prossimi 5 anni.