Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 26 Aprile 2024 - ore 16:00
L'accordo fra il gruppo tedesco e Lcp dimostra la centralità dell'asset logistico per l'immobiliare commerciale.
Non è più l'e-commerce l'elemento trainante. La domanda cresce a doppia cifra a causa della guerra e del blocco cinese.
Parte di gruppo Mulliez, la società sta compiendo una grande trasformazione, a partire da Merlata Bloom di Milano. Ecco i progetti...
Il centro è nato nel lontano 1988, dunque in un periodo pionieristico. Oggi sono al lavoro Chapman Taylor e Cushman & Wakefield.
L'immobile ha una superficie di circa 5.000 mq e si trova in via Fantoli, all'interno del Consorzio autostazione merci Milano Camm.
La società, insieme ad altre 36 aziende, era già tra i soci fondatori di un particolare progetto immobiliare che vede schierati operatori pubblici e privati.
In termini di quota gli operatori internazionali si sono fermati al 58% rispetto a una media del 69% degli ultimi 5 anni. Ma è solo prudenza...
La partenza del nuovo distretto da 270.000 ma, prevede due step: una fase 1, entro la primavera del 2022, e il completamento, alla fine del 2022.
Mario Resca: "Il nostro centro studi certifica che il 90% delle nostre associate ha revocato i Sepa per il pagamento anticipato dei canoni per il trimestre aprile-giugno”.
Dopo Galeries Lafayette, che aprirà il suo primo punto vendita italiano nel 2021 a Westfield Milano, anche Printemps, l’altro grande protagonista dei department store francesi, guarda alla città meneghina. La location più accreditata è Piazza Cordusio.
Nonostante il clima di incertezza geopolitica e il rallentamento del ciclo economico, gli investimenti nel mercato immobiliare mondiale hanno fatto registrare una crescita su base annua di 18 punti, toccando il traguardo dei 1.800 miliardi di dollari. Lo spiega il rapporto ‘Winning in Growth Cities’ di Cushman & Wakefi...
Secondo Bnp Paribas Real Estate il comparto è stabile, nonostante profondi segnali di cambiamento. Si tratta di una calma sotto la quale si ravvisa una grande vitalità.
Poche garanzier sul futuro fiscale e occupazionale e carenza di prodotto hanno reso gli operatori molto più cauti, anche se il fatturato del settore promette una nuova crescita entro la fine dell'anno.
Condotta da CBRE Italia, la transazione ha un valore di 105 milioni di euro, e conferma l'interesse dei grandi investitori verso le migliori location del nostro Paese.