Checkpoint Systems, azienda specializzata nella gestione delle differenze inventariali, la visibilità della merce e le soluzioni di etichettatura dei capi di abbigliamento, ha recentemente attuato un piano di ristrutturazione e di riposizionamento finalizzato a focalizzarsi maggiormente sulla merchandise visibilità. Ne abbiamo parlato con il Direttore Commerciale Alberto Corradini che ci ha raccontato anche quali sono le novità che l’azienda propone ai suoi clienti.

Come ha chiuso il 2012 la vostra azienda e quali sono le novità per il 2013?
A metà dello scorso anno, l’Azienda ha messo a punto un importante posizionamento strategico, definito Merchandise Availability Program, mirato a supportare i Retailer nell’ aumentare le vendite, migliorando la disponibilità della merce a scaffale, a vantaggio di una shopping experience più positiva. In termini di turnover, questa scelta ha sicuramente pagato: lo confermano i numeri del primo quarter, nei primi tre mesi del 2013 Checkpoint ha raggiunto un fatturato intorno ai 148 milioni di dollari, in crescita del 3,2%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta di risultati decisamente incoraggianti se si pensa all’attuale situazione economica, caratterizzata da una stagnazione importante che coinvolge tutti gli operatori del settore. Checkpoint Systems, grazie al nuovo piano, è stata in grado di rinnovarsi, confermando e superando oltre le stime previste per il primo trimestre.

Quali sono le novità che presenta il nuovo posizionamento di Checkpoint?
Checkpoint , attraverso il Merchandise Availability Program, si propone di offrire, ai propri clienti, soluzioni volte ad incrementare le vendite, attraverso una gestione più accurata dell’intera supply chain. Due sono le divisioni a supporto della nuova strategia: Merchandise Visibility e Shrink Management Solutions (SMS).
La prima si occupa dello sviluppo di soluzioni basate su sistemi ad Identificazione a Radio Frequenza (RFId), come, ad esempio, il software OAT Foundation Suite™. Si tratta di tecnologie pensate per aiutare i Retailer a migliorare l’accuratezza dell’inventario, fornendo flussi di dati costanti e affidabili, in tempo reale e su scala mondiale. Ciò può consentire agli addetti del punto vendita, di rifornire adeguatamente gli scaffali e, di conseguenza, di aumentare le vendite, in quanto il cliente troverà sempre, a sua disposizione, il capo giusto, nel momento giusto.

Parliamo delle soluzioni antitaccheggio, da sempre, core del vostro business: quali sono le innovazioni di Checkpoint in questo ambito?
Shrink Management Solutions (SMS) ha come obiettivo lo studio di soluzioni finalizzate a ridurre le differenze inventariali. Quest’ anno, in particolare, ci stiamo concentrando su una nuova offerta dedicata a dissuadere i furti ad opera delle bande organizzate. Infatti, secondo gli ultimi dati del Barometro Mondiale dei Furti nel Retail, circa il 47,5% dei Retailer, a livello globale, ha riscontrato un incremento delle perdite legate alle attività della Criminalità Organizzata. Per limitare questo fenomeno, stiamo lanciando sul mercato, proprio in questi giorni, un nuovo prodotto, MetalPoint™ HyperGuard™, sviluppato per fornire, ai responsabili della prevenzione delle perdite, un ulteriore strumento in grado di identificare i potenziali taccheggiatori, non appena entrano nel punto vendita. Tre sono, infatti, le nuove funzioni che vengono offerte e consentono di rilevare le borse rivestite di alluminio e i magneti, espedienti solitamente utilizzati da professionisti dei furti e di discriminare i carrelli della spesa o trolley in metallo.

Qual è, attualmente, il vostro target principale?
Per quanto riguarda l’RFId, Checkpoint Systems si sta attualmente concentrando soprattutto sul mondo del Fashion, settore per il quale, a fronte dell’elevato costo, per singolo articolo, risulta particolarmente vantaggioso affidarsi a questi sistemi. Infatti, il loro utilizzo garantisce ai Retailer, non solo un’identità di marchio coerente, ma anche un maggiore cash flow e profitti più elevati, grazie ad un netto miglioramento della visibilità e gestione dell’inventario. Anche le catene della Grande Distribuzione Organizzata, così come il segmento Discount, guardano con attenzione a quelle nuove tecnologie in grado di aumentare l’utile operativo. A tal proposito, mi permetto di riportare un recente caso di successo che riguarda LD Market, importante catena di Discount del nostro Paese. Grazie al supporto di Checkpoint Systems, LD ha implementato un progetto di protezione alla fonte che ha portato ad una riduzione significativa delle differenze inventariali. Un risultato che ha permesso di aumentare le vendite, migliorando l’assetto organizzativo, il controllo dei flussi e delle merci, nonché l’operatività del personale di vendita, il tutto a vantaggio del consumatore.