La multinazionale tedesca ha messo a punto uno strumento capace di ridefinire l'assortimento e ridisegnare il layout per creare uno scaffale alto rotante e al tempo stesso capace di massimizzare i profitti, riducendo i costi di gestione e di magazzino. Abbiamo chiesto a Marco Nuzzo, Marketing Manager dell’azienda, di spiegarci cosa c’è dietro a questo progetto e quali sono gli obiettivi e le strategie marketing di Vileda per il 2012.

Vileda di recente ha ideato uno strumento, il toolkit, in grado di consigliare ai punti vendita assortimenti e layout adeguati. Può spiegarci in cosa consiste precisamente?

Il toolkit è un book all’interno del quale si trova un’analisi del mercato con la differenziazione di diversi tipi di shopper. Successivamente, prendendo spunto dall’analisi dello shopper, dai dati Nielsen, da altre ricerche fatte sui punti vendita e dell’albero decisionale arriviamo a mappare uno scaffale ideale che soddisfa sia l’esigenza dei diversi tipi di shopper, sia l’esigenza di avere uno scaffale coerente ed ordinato, che faciliti la scelta da parte del consumatore. Le soluzioni proposte variano a seconda della grandezza del lineare, dai 3 moduli sino ai 6 moduli. E’ una tecnica già utilizzata con la gdo, adesso il nostro intento con il toolkit è rendere più efficiente anche lo scaffale della do, quindi delle piccole superfici.

Sappiamo che questo nuovo strumento è in grado di offrire assortimenti e layout ideali per punti vendita di qualsiasi dimensione, ma è indirizzato maggiormente alle piccole e medie insegne della DO. Che tipo di problematiche avete constatato nella collaborazione con queste? Il riscontro è stato positivo?

Abbiamo dei riscontri molto positivi. Quest’anno abbiamo l’obiettivo di effettuare 50 studi di category. Il primo che ci ha seguito è stato un cliente del nord che dopo l’implementazione del nuovo scaffale ha visto crescere la categoria di oltre l’8%, mentre il totale punto vendita segnava un andamento non altrettanto positivo. Un risultato con crescita di Vileda intorno al 3% e della marca privata intorno al 12%. Dopo di lui ci hanno creduto anche altri e ci stanno attualmente seguendo.

Vileda ha appena aderito all'iniziativa che vede protagonisti i cittadini di Napoli attivi nel ripulire la città. Qual è la posizione dell’azienda rispetto alle tematiche della sostenibilità e tutela ambientale. Come affrontate queste tematiche?

Vileda è attenta a tutto quello che riguarda la tematica ambientale, fortemente sentita a livello aziendale. Ogni anno abbiamo dei target di sostenibilità, facciamo vari progetti sia a livello internazionale che locale, che partono dalle cose più semplici fino all’utilizzo di materiali riciclati. In particolare la nostra fabbrica di Roncello in Italia dove il gruppo produce tutte le materie plastiche (secchi, mocio, scope) sta aumentando notevolmente il volume del riciclato. Nella scopa Naturals ad esempio ne utilizziamo il 90%, mentre da sempre le nostre scope 2in1 hanno il 100% delle setole prodotto in PET riciclato. Riusciamo anche a riutilizzare la maggior parte degli scarti di materie plastiche che produciamo a livello di fabbrica, producendo bassissime emissioni.


Vileda ha appena lanciato Virobi, un nuovo robot cattura-polvere in grado di pulire la casa autonomamente. Per l’azienda questo nuovo prodotto rappresenta l’ingresso nella categoria merceologica dell’elettronica di consumo? Come pensare di muovervi a tal riguardo?

Vileda era già presente nel settore elettrico con pochi prodotti. Abbiamo lanciato nel 2006 la scopa elettrica senza fili che si ricaricava come un telefonino ed ha riscosso molto successo; poi nel tempo è stata lanciata anche una piccola aspirapolvere senza fili. Adesso abbiamo presentato questo robot cattura-polvere con panni usa e getta che cattura polvere capelli e briciole in modo efficace: il prodotto oltre a muoversi sul pavimento, ruota anche su se stesso, aumentando il potere elettrostatico del panno e massimizzando le performance.

E’ possibile avere delle anticipazioni relative all’andamento delle vendite di quest’anno? Sono state in linea con le previsioni?

Vileda sta andando molto bene. Ha superato le previsioni di inizio anno. Sta crescendo a tassi molto alti ed ha incrementato la quota di mercato di un punto percentuale, ciò significa che l’azienda sta crescendo più del mercato e in tutte le categorie: negli abrasivi, nei panni pavimenti, nei panni multiuso ed anche nei guanti, in cui peraltro abbiamo conquistato una posizione di leadership.
Inoltre l’innovazione ci sta facendo fare un grosso salto: ogni anno lanciamo diversi prodotti sul mercato tutti molto differenzianti rispetto a quello che c’è già. Uno di questi è Super Mocio Revolution, lanciato alla fine dell’anno scorso, quest’anno è il responsabile di una quota rilevante della crescita del totale mercato!!!
Adesso abbiamo lanciato anche Virobi con risultati strabilianti, sta stracciando qualsiasi record aziendale.

-  Quali sono i vostri principali obiettivi e progetti per il 2012?

Continueremo a sostenere fortemente Virobi che è ancora in fase di lancio; a gennaio andremo in pubblicità e inizieremo un piano media che andrà avanti anche con Super Mocio Revolution, almeno per tutto il primo semestre. Nella seconda parte dell’anno lanceremo un altro prodotto importante che sarà sostenuto in pubblicità fino alla fine dell’anno.