di Luca Salomone

12OZ, specialista delle bevande calde e fredde da consumare al tavolo, o passeggiando, con 25 locali in Italia, di cui il più recente aperto a Napoli Centrale in collaborazione con Grandi stazioni retail, si lancia alla conquista dei mercati esteri.

Il percorso è cominciato in maggio ad Atene, grazie a un accordo siglato con Quick beverages – membro di Foodrinco Group -, tra i più grandi distributori di prodotti per l’horeca del Paese –, il quale diventa master franchisee del marchio italiano per la Penisola balcanica.

Il primo punto vendita è nel centro storico dell’altrettanto storica Capitale, proprio all’ombra dell’Acropoli, sulla Adrianou St., una via pedonale molto amata dalla popolazione locale per le passeggiate e percorsa da milioni di turisti ogni anno, essendo l’asse di contatto tra Monastiraki e Thissio, due dei quartieri più attrattivi.

Annuncia Georgios Vytogiannis, presidente di Foodrinco: «Vogliamo che 12oz diventi un caso di successo in Grecia. Prevediamo di aprire tre negozi entro un anno e abbiamo l’obiettivo di sviluppare, entro il prossimo lustro, una rete di 50 insediamenti, comprese le nazioni limitrofe, come Cipro, Bulgaria, Albania e Macedonia del Nord».

L'operazione arriva in un momento importante per 12OZ, che, in meno di 10 anni, ha costruito una rete che presidia molte regioni del Nord, del Centro e del Sud, andando da Torino fino a Napoli, dando lavoro a oltre 150 persone, con età media di 23 anni e per l’80% donne.

L’insieme dei locali vuol dire un fatturato di circa 15 milioni di euro, in costante crescita.

Il format partito a Milano, nel 2015, dall’intuizione dell’imprenditore italiano e amministratore delegato, David Nathaniel, propone un’offerta che asseconda il boom internazionale delle bevande calde, ma soprattutto fredde, da consumare in movimento e che piace particolarmente ai giovanissimi (la proposta alligna, oltre al beverage, una buona offerta di piatti caldi e freddi, sandwich e dolci). Questa tendenza avrà, nei greci, un terreno fertile, visto che la popolazione ama l’alimentare da passeggio, soprattutto quando si tratta di caffè.

«La nostra offerta si sposa perfettamente con gli usi della popolazione locale, ma anche con i gusti dei Paesi di provenienza dei milioni di turisti che visitano la città - sottolinea Nathaniel –. Inoltre, anche i giovani greci scandiscono i ritmi veloci delle loro giornate con piccoli pasti, snack e bevande rapide, ispirate alle abitudini dei loro coetanei nel resto del mondo».

Da ricordare che, nel 2018, l’insegna milanese, sviluppata in franchising, è entrata in joint venture con Jde, secondo torrefattore al mondo e parte del colosso tedesco, con sede in Lussemburgo, Jab holding company (5,5 miliardi di dollari di fatturato), che ha nel suo portafoglio primari marchi della ristorazione. Jde ha investito nel concept, diventandone il socio di maggioranza.

Foodrinco, a sua volta, fa parte di Vytogiannis group, gruppo familiare con oltre 70 anni di storia nel settore alimentare. Con più di 5.000 clienti tra alberghi, caffè, quick service restaurants, panetterie-pasticcerie e ospedali, Foodrinco è il più grande distributore della linea Jde professional dal 2000.

Anche il master greco ha un piano ambizioso per il 2023, prevedendo un fatturato che raggiungerà i 15 milioni di euro.