In Caffè Corsini, famosa torrefazione toscana produttrice di caffè in grani, macinato, in cialde e capsule, arriva, con il 70% di quota, il gruppo tedesco Melitta, un big da 1,7 miliardi di fatturato e 5,890 dipendenti nel mondo.

Il nuovo azionista di maggioranza, con sede centrale a Minden, nella parte Nord della Germania, è nato nel 1908 è si è distinto in Italia per l’acquisizione di Cuki e Domopack nell’estate del 2018.

Attiva in Europa mediante Cofresco, si occupa di sviluppo, produzione e vendita di prodotti di marca per il consumo di caffè, per la conservazione e preparazione degli alimenti e per la pulizia della casa.

Deve il suo nome a Melitta Bentz, la casalinga tedesca di Dresda che, nel 1908 inventò il primo filtro per il caffè.

Corsini, fondata ad Arezzo nel 1950, ha chiuso il 2020 con un giro d’affari di 15 milioni di euro. L’operazione ne lascia intatta la governance: Patrick Hoffer conserva la carica di amministratore delegato e la produzione resta indipendente e in loco, a Badia al Pino, sempre nella zona aretina.

Al cuore della cooperazione c’è il rafforzamento dei due partner a livello internazionale, come spiega lo stesso Hofer «Vogliamo crescere soprattutto all'estero. Con i nostri diversi portafogli di prodotti e i rispettivi focus territoriali, ci completiamo molto bene e possiamo ottenere molto di più insieme di quanto potremmo fare da soli. Non ci saranno ingerenze nella gestione, tantomeno revisioni di organico, anzi: l’obiettivo è anche di creare nuovi posti di lavoro. Non a caso Melitta ha scelto noi, così radicati sul territorio».

Corsini offre un ampio portafoglio di prodotti ai settori della vendita al dettaglio, della Gdo e della ristorazione. Prima azienda a immettere, nel mercato italiano, il concetto di caffè “doc” (lavorazione strettamente regionale) negli anni Ottanta, ha in portafoglio il marchio omonimo e Compagnia dell'Arabica.