Italpizza sempre più grande e sempre più golosa: il gruppo modenese, fondato e guidato dal presidente, Cristian Pederzini, ha messo a segno, tramite la propria holding Dreamfood, una nuova acquisizione, aggiudicandosi la maggioranza di Italgelato, con stabilimento produttivo nel vicentino, ma quartier generale a Modena.

Il primo attore italiano della pizza surgelata, circa 200 milioni il fatturato previsto per il 2022 contro i 170 del 2021, deteneva già, in Italgelato un’importante quota di minoranza, progressivamente salita fino al 45% per cento. Ora diventa socio minoritario il proprietario e Ad di Italgelato, Fabio Cavicchioli.

Tre deal in meno di un anno

Il ‘peso’ totale di Italpizza dovrebbe salire, dopo le opportuni operazioni di ampliamento e integrazione, sopra i 350 milioni di euro se ci si ricorda che, nello scorso autunno il gruppo ha rilevato Mantua surgelati e la spagnola Pizza Artesana Malgrat.

Italgelato, dal canto suo, è uno specialista dei gelati e frozen dessert fini, destinati soprattutto ai mercati esteri e con rilevanti interesse nel mondo delle private label.

Come riporta una nota di Confindustria Emilia, la nuova controllata ha sviluppato nel 2022 un giro d’affari di 11 milioni di euro, di cui il 70% oltre confine.

Dispone di uno stabilimento di 7 mila mq, a Camisano vicentino, con una portata di 40 milioni di coppe e impiega 60 persone.

Le sinergie con Mantua

«A seguito della recente acquisizione del gruppo Mantua Surgelati di Castelbelforte (Mantova), che dispone anche di un ramo gelati, la decisione di acquisire il controllo di Italgelato è diventata strategica, in quanto possiamo così mettere in sinergia le due realtà – ha dichiarato Pederzini -. L’operazione ci permette di ampliare la gamma di offerta per un altro prodotto simbolo del made in Italy, che è complementare al settore della pizza surgelata».

Lo stesso Pederzini, riferisce sempre Confindustria, valuta che, grazie a questo nuovo deal, i gelati arriveranno a costituire, per il gruppo, 25 milioni di euro di ricavi, dando lavoro a circa cento collaboratori. I volumi invece, considerando l’apporto produttivo di Mantua, balzeranno a 40 milioni di vaschette e 35 milioni di monoporzioni annue.

In effetti il mercato è dinamico. Secondo Unione italiana food la produzione industriale di gelati, nel 2021, ha riguardato un totale di 174.136 tonnellate per un valore di 1.692,9 milioni di euro, annientando l’ondata più che negativa imposta dalla situazione pandemica e segnando un +5,1% in volume e un +3,6% in valore.

I consumi interni totali, attribuiti al 2021, sono di 126.343 tonnellate complessive pari a 2,14 kg pro capite.

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