di Luca Salomone

In ottemperanza alle disposizioni della Commissione Ue è passata, alla società di ricerche britannica Yougov, l’attività di Consumer panel services di Gfk. L’operazione, portata a termine la settimana scorsa, vale 315 milioni di euro ed è la conseguenza della fusione tra NielsenIQ e Gfk, perfezionata durante l’estate.

L’accordo estende in modo decisivo l’offerta di Yougov nel mondo del largo consumo europeo, visto che il panel Gfk, che monitora 18 milioni di atti di acquisto, riunisce dati in arrivo da 18 Paesi del nostro continente, grazie a un campione statistico che supera le 100 mila famiglie.

In questo modo Yougov fornirà, ai 1.100 clienti di Cps GfK, l'accesso a una fonte costantemente aggiornata di approfondimenti sui consumatori, nonché a ricerche sul pubblico sempre attive, realizzate, dalla società inglese, grazie ai 26 milioni di membri del proprio panel, i quali rispondono già su 55 categorie di prodotti.

Ha osservato Stefan Heremans, presidente di Cps GfK: «Per oltre 60 anni, Cps Gfk ha fornito alle aziende ricerche dettagliate su cosa comprano i clienti finali e sui motivi che li spingono all’acquisto. Cps Gfk e Yougov hanno molto in comune e si integrano alla perfezione. Insieme investiremo e svilupperemo le nostre capacità, per diventare il fornitore leader di dati sui consumatori».

Yougov, fondato nel 2000 e con quartier generale a Londra, dispone di 37 sedi nel mondo, di cui una a Milano, le quali danno lavoro a 1.800 persone. Nel 2022 ha fatturato oltre 258 milioni di sterline.

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