Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 26 Aprile 2024 - ore 16:00
A fine settembre il colosso francese ha annunciato la partenza, in Patria, del Nutri Score, che coprirà, entro il 2022, ben 7.000 referenze a marchio proprio. Parallelamente fa un nuovo passo in avanti la blockchain che arriva a coprire, nel mondo, 22 filiere.
Specialista nella gestione dell'e-commerce di moda e design italiani, il gruppo ha siglato contratti con nomi rilevanti del nostro alimentare, come Riso Scotti, Fratelli Carli, Generale Conserve, Everton e Bosca, per portarne i prodotti sulle maggiori piattaforme online mondiali.
Umberto Montano, presidente e fondatore, racconta come è nato un progetto imprenditoriale che oggi copre Firenze, Roma e Torino. L'appuntamento più atteso è però quello con il capoluogo meneghino, previsto per il mese di dicembre. E non si escludono opening a Parigi e a Londra.
Secondo Ismea-Nielsen a tirare la volata è la Gdo, che archivia un +5,5% nel raffronto tra il primo semestre 2018 e il corrispondente periodo del 2019. E nell’ultimo decennio l’alimentare biologico e le bevande hanno fatto un balzo, nella Dmo, di 217 punti percentuali.
Francesco Mutti: "I riscontri del primo semestre confermano la crescita costante che il nostro gruppo sta registrando. Attestano soprattutto come la ricerca della qualità, l’impegno verso il territorio, non solo preservandolo, ma favorendolo attivamente in termini di innovazione, nonché la volontà di valorizzare sempre...
Sinonimo di balsamico, ma anche di molti altri prodotti, fortemente presente in Gdo, ma interessatissimo a svilupparsi anche nella ristorazione, antico ma estremente innovativo, marchio industriale ma anche partner della distribuzione per le Mdd: questo è il mondo di De Nigris, una realtà sempre pronta a rompere gli sc...
Damiano conta una vasta gamma di referenze, destinate all'industria della trasformazione alimentare, alle catene specializzate e alla Gdo, per un fatturato di 45 milioni di euro. Lo sviluppo è concentrato prevalentemente sui mercati esteri di riferimento, come Usa, Francia e Germania, dove il gruppo realizza oltre l’80...
La protagonista mondiale del packaging punta sui materiali naturali ed eco attenti per la progettazione delle proprie confezioni. Il Presidente per l'Italia, Francesco Faella: "La nostra strategia per il prossimo decennio parte proprio dalla sostenibilità e prevede, oltre allo sviluppo di prodotti a ridotto impatto am...
Lo scenario dei consumi rimane complesso e sofferente, come attestano le cifre Istat relative a maggio. Tuttavia una serie di fattori permette un moderato ottimismo. I pronostici di Iri spiegano quali sono i motivi di una lieve distensione del largo consumo confezionato.
Nell’operazione, i cui dettagli non sono stati rivelati, ha svolto un ruolo fondamentale la partecipazione di minoranza già detenuta da Bolton in Tri Marine dal 2013, partecipazione che ora è diventata controllo al 100 per cento.
Da Mottarello Motta, lanciato nel 1949 a Nuii, messo sul mercato nel 2019, ci sono di mezzo 70 anni. Eppure Froneri, multinazionale creata nel 2016, ha molto a che vedere con entrambi i prodotti, veri pilastri del gelato sul bastoncino. Come è possibile? Ce lo spiega Luca Regano, Direttore generale di Froneri Italia.
La relazione annualle dell'Antitrust, presentata ieri, 2 luglio, prevede multe per complessivi 680.000 euro per il cosiddetto obbligo di reso del pane. Le aziende accusate respingono gli addebiti e annunciano ricorso.
La Commissione europea ha pubblicato i risultati di una campagna di prova sugli alimentari da cui emerge che alcuni prodotti, pur avendo una diversa composizione, recano un marchio identico, o simile. Il problema riguarda il 31% delle confezioni e può generare potenziali inganni.
La rilevazione condotta da Eurostat sottolinea che il continente ha, per lo meno, tre velocità: molto costosi i prodotti di consumo nelle aree nordiche, più moderati, ma pur sempre sopra la media, gli indici di alcune grandi nazioni e della zona mediterranea, particolarmente bassi i livelli delle aree orientali.