Un nuovo colpo grosso per Casalasco Spa che rileva il 70% di De Martino, trading company parmense, specializzata, dagli anni Cinquanta, nella commercializzazione di conserve alimentari italiane nel mondo, con l’obiettivo di rafforzare la propria filiera e consolidare la presenza nei mercati dell’Estremo Oriente e del Nord Europa, con particolare focus su Giappone e Scandinavia.

De Martino, che prende il nome dalla famiglia fondatrice e titolare, ha relazioni dirette con importanti operatori sui mercati orientali (Giappone e Sud Est Asiatico) oltre che con il Nord Europa, sviluppando un giro d’affari di circa 40 milioni di euro, fortemente concentrato sui derivati del pomodoro.

Wolfgang De Martino resterà titolare del 30% delle quote e sarà riconfermato amministratore delegato.

Grazie a questa operazione, Casalasco, vedrà salire ulteriormente la sua quota estera, che già oggi rappresenta il 70% della produzione.

«Attraverso questa nuova operazione vogliamo rafforzare la nostra presenza su mercati che consideriamo strategici, in particolare in termini di valorizzazione del made in Italy – conferma Costantino Vaia, amministratore delegato di Gruppo Casalasco -. La partnership con operatori qualificati e di grande esperienza, come nel caso di De Martino, ci permetterà di essere operativi fin da subito su queste aree geografiche, con lo scopo di raggiungere obiettivi di crescita e reddittività in tempi più brevi».

L’operazione - infatti - rappresenta un altro passo in avanti del piano strategico - iniziato con l’acquisizione di Emiliana Conserve nel 2022 - dopo l’ingresso del fondo QuattroR in Casalasco, che a livello di gruppo, rappresenta, secondo le previsioni 2023, ben 600 milioni di euro di fatturato.

Per approfondire leggi anche: Consorzio Casalasco: il come conta più del quanto (intervista a Fabrizio Fichera, direttore marketing e sviluppo)