Un investimento faraonico quello avviato da Inditex per la nuova sede di Zara ad Arteixo, nella provincia di La Coruña, all’estremo Nord-Ovest del Paese. Il gruppo ha speso 238 milioni di euro per il quartier generale dell'insegna madre, che occuperà 170.000 mq su 5 livelli. I lavori di sono cominciati in questo mese di gennaio e si concluderanno alla fine del 2022.

L’opera sottolinea, in modo simbolico, il momento d’oro del colosso iberico. Mentre il bilancio 2020 ha pesantemente risentito dell’impatto del Covid, con un calo del fatturato del 28%, fino a 20,4 miliardi di euro, nella prima metà del 2021 le vendite hanno raggiunto 11,94 miliardi di euro, in crescita del 49 per cento. Il gruppo, cui fanno capo 8 insegne - Zara, Pull&Bear, Massimo Dutti, Bershka, Stradivarius, Oysho, Zara Home è Uterqüe – è anche tornato in utile, per 1,27 miliardi di euro, rispetto alla perdita di 195 milioni del primo semestre 2020.

Torniamo, però, allo Zara building: il palazzo, che sorge all’interno del complesso Inditex già esistente, svolgerà un importante ruolo di coesione fra le diverse unità di business, ospitando e mettendo in relazione quotidiana i designer, modellisti e creativi, con i colleghi del commerciale e del marketing.

L’edificio, che si caratterizzerà per linee estremamente pulite e per la dominanza del bianco, avrà soffitti molto alti, fino a 4,7 metri e finestre particolarmente ampie, per sfruttare al massimo la luce naturale.

Il progetto è firmato dallo studio catalano Batlleiroig, che ha già curato l’ampliamento degli stabilimenti Inditex di Arteixo e le sedi di vari marchi.

Il palazzo rispetterà i più moderni standard di sostenibilità ambientale, in conformità alle regole dello Us green building council, in modo da ottenere la certificazione Leed Platinum. Nei cinque piani troveranno posto anche negozi pilota per le diverse declinazioni di Zara: Man, Women e Kids.

Il gruppo, infine, ha visto, recentemente, un eclatante cambio al vertice: la trentasettenne Marta Ortega, figlia del fondatore Amancio, passerà, da aprile, alla presidenza e Óscar García Maceiras sarà amministratore delegato, al posto di Pablo Isla.