di Claudia Scorza

Gruppo VéGé ha annunciato a una platea di oltre 800 top manager, riuniti al Teatro Manzoni di Milano, di essere stata iscritta nel Registro speciale dei marchi storici d’interesse nazionale. L’evento è stato anche l’occasione per presentare i propri piani commerciali e di marketing per il 2023.

Tema portante dell’incontro è stato quello dell’Nft, acronimo di “new future together”, riferimento a un reale “metaverso” in cui le relazioni costruttive con la controparte industriale rivestono il fulcro della distribuzione moderna.

I nuovi progetti di crescita continuano a mettere al centro la sostenibilità ambientale, sociale ed economica, attraverso iniziative concentrate sulla corretta nutrizione e sulla lotta allo spreco alimentare, con il coinvolgimento della clientela, prevista in continua crescita grazie al potenziamento della rete di vendita.

Inoltre, Gruppo VéGé, che opera in Italia dal 20 maggio 1959 e che per primo ha plasmato la distribuzione moderna, è ora iscritto nel Registro speciale dei marchi storici d’interesse nazionale, curato dalla Direzione generale per la Tutela della proprietà industriale presso il Ministero dello Sviluppo Economico (oggi Ministero delle imprese e del made in Italy, Mimmi).

Il conferimento ufficiale del prestigioso riconoscimento è fonte di orgoglio per Gruppo VéGé, poiché riconosce il valore di una storia che ininterrottamente s’intreccia a quella del Paese, accompagnando l’evoluzione degli stili di vita e di consumo degli Italiani e mantenendosi fedele alla vicinanza ai clienti e alla propria natura di laboratorio dell’innovazione attraverso iniziative pionieristiche e lungimiranti.

È stato proprio VéGé, per primo, a introdurre in Italia sia la formula distributiva del discount (insegna Sosty) sia quella del cash & carry (insegne Pantamarket e Gross Market Lombardini), senza dimenticare l’invenzione delle collection e dei cataloghi fedeltà con i popolari bollini VéGé 5%. Inoltre, è stato il primo gruppo della distribuzione italiana a essere presente nella trasmissione televisiva Carosello con una comunicazione a livello nazionale.

Il marchio storico premia un’eredità viva e vitale, anche nelle dimensioni attuali: 35 imprese mandanti, quarto distributore nazionale con una quota di mercato del 7,9%, leader assoluto con una numerica complessiva di 3.809 punti di vendita per una superficie di vendita di 2.841.267 mq e un fatturato 2022 stimato a 12,6 miliardi di euro.

«Poterci fregiare del logo di marchio storico ha per noi un significato che va ben oltre l’aspetto puramente simbolico, ma che ci identifica e racchiude i nostri valori», commenta Giovanni Arena, presidente di Gruppo VéGé. «Desidero esprimere sincera gratitudine agli imprenditori di ieri e di oggi che hanno concretizzato pienamente il concetto di vendere insieme alla radice dell’acronimo VéGé».