di Emanuele Scarci

Un doppio colpo di timone di Bennet e il punto vendita di Ovada passa a Conad e quello piacentino di Castelvetro a Rossetto.
Continua la svolta strategica dell’insegna della famiglia Ratti che, senza alcun annuncio, si è ritirata dal Friuli e dal Veneto (mantenendo la proprietà degli immobili) e ha ceduto alcuni pdv nelle province di Brescia, Alessandria e, ora, Piacenza. In tutto sono 5 cessioni in meno di un anno, a cui si aggiungeranno nelle prossimi settimane Ovada e Castelvetro.
Nell’ultimo triennio però il ceo Adriano De Zordi ha rilevato 9 pdv ex Auchan (che non hanno inizialmente dato i risultati sperati) oltre all’ipermercato di Bagnolo Cremasco e al centro commerciale Girandola, entrambi dalla malaticcia L’Alco.
In un primo momento era parso che a Bennet stesse stretto il ruolo di provinciale di lusso e ambisse a un ruolo di primo piano nel Nord Italia. Oggi invece il riassetto del gruppo commerciale, puntato sull’asse lombardo-piemontese (con il taglio di qualche ramo secco), somiglia a un arrocco logistico in nome dell’efficienza.
Ovviamente dal quartier generale di Bennet non c’è nessuna indicazione in un senso o nell’altro.

Conad a Ovada

A Ovada il market di via Galliera sarà ceduto, con il passaggio di tutto il personale, a Conad. Non c’è nessuna comunicazione ufficiale, le uniche informazioni filtrano dal personale e dai sindacati. Il passaggio del testimone tra le due insegne dovrebbe avvenire a giorni. “Si tratta di una cessione di ramo d’azienda – sottolinea Antonio Ianniello, della Filcams Cgil di Alessandria – che abbiamo seguito con attenzione. La ventina di dipendenti passerà in automatico al gruppo Conad dal 1° febbraio, mantenendo contratti, anzianità e livelli. Solo il direttore e il vice saranno riassorbiti da Bennet”.

Dopo un restyling lampo, la riapertura è in agenda per l’11 o il 14 febbraio. Per Conad è il primo negozio in zona, il più vicino è ad Acqui. A Bennet invece rimane il pdv di Belforte, alle porte di Ovada.

Rossetto a Castelvetro

Per l’ipermercato Bennet di 4 mila mq di Castelvetro (a 6 km da Cremona), la data del cambio è fissata per il 1° luglio. Marco Alquati, sindacalista di Fisascat Cisl Parma e Piacenza, riferisce che il sindacato ha ricevuto una Pec con la comunicazione congiunta di Bennet e Rossetto sulla cessione del ramo d’azienda.

I 60 addetti passerebbero al gruppo veronese Rossetto che, peraltro, ha un punto vendita a Cremona, al Centro commerciale “I Navigli”, e in varie zone della Lombardia. Il brand è presente con due altri pdv in Emilia: a Reggio Emilia e a Modena.

In totale controlla 25 pdv, dei quali 14 in Veneto, 5 nel Bresciano, 2 a Mantova, 1 a Cremona e appunto i 3 in Emilia. I suoi Cedi sono a San Giorgio Bigarello, nel Mantovano, e a Santa Maria di Zevio, a Verona.

I conti

Nel 2021 Bennet ha realizzato ricavi delle vendite per 1,516 miliardi, +2,1%, a cui si aggiungono altri ricavi per 171 milioni; l’utile è stato di 16,2 milioni, non confrontabile con i 62,4 milioni dell’esercizio precedente, che ha beneficiato di un effetto fiscale di 43,2 milioni dopo una rivalutazione di beni d’impresa. Il Mol è stato di 92,6 milioni, il 6,1% dei ricavi delle vendite, sotto il 6,5% dell’esercizio precedente.

Nell’anno fiscale 2021, gli investimenti sono stati di 161 milioni e sommano 82 milioni per acquisire i muri del centro commerciale di San Giuliano Milanese, le ristrutturazioni di pdv ex Auchan e l’avvio dei Drives, oltre a 72 milioni per avviamenti e locazioni dei negozi ex Auchan. Alla fine, il debito finanziario netto è aumentato da 160 a 280 milioni.