di Emanuele Scarci

Ferrero rincorre il sogno americano, l’ultima preda è il gruppo dell’Iowa Wells Enterprises. La prima azienda del business del gelato a stelle e strisce, un’area di sviluppo avviata in Spagna con l’acquisizione, nel 2019, di Ice Cream Factory Comaker.

Come succede spesso con Ferrero, non si conosce il valore del deal, ma gli addetti ai lavori quantificano il giro d’affari aggiuntivo in oltre 1,5 miliardi di dollari. Wells è un big del gelato, con brand sconosciuti in Europa ma noti negli Usa: Blue Bunny, Blue Ribbon Classics, Bomb pop. L’anno scorso ha prodotto 740 milioni di litri di gelato.
Il presidente e proprietario Giovanni Ferrero ha dichiarato: “Sono lieto che Wells abbia accettato di entrare a far parte del gruppo Ferrero. Si tratta di una partnership vantaggiosa per tutti, che riunisce esperti di gelateria e campioni di pasticceria. Insieme siamo ben posizionati per crescere e competere nel mercato dei gelati".

Lo shopping di aziende a stelle e strisce di Ferrero negli ultimi anni comprende Fannie May (nel 2017, cioccolato), che ha dato vita alla Nestlé Us confectionery business e alle attività Kellogg Company's cookies and fruit snacks (nel 2018). Sempre nel 2017 ha acquisito Ferrara Candy Company (caramelle). Oggi in Nord America, Alba controlla 18 stabilimenti con 8 mila addetti.

Le 2 Ferrero
Nel 2021 Ferrero International ha realizzato ricavi per 12,7 miliardi di euro e utili per 677 milioni. Non essendo quotata, il gruppo multinazionale italo-lussemburghese non fornisce un quadro preciso delle acquisizioni, della redditività prodotta e del quadro finanziario.
Resta però il cambio di marcia impresso al gruppo dolciario da quando Giovanni Ferrero è arrivato al vertice, nel 2011: ha ribaltato la strategia familiare, in passato tutta ripiegata su se stessa. Ha avviato una serrata e coraggiosa campagna acquisti, circa una ventina di aziende, per lo più attraverso la holding belga Cth Invest, interamente controllata da Giovanni Ferrero, che comprende le attività extra cioccolato (biscotti, snack, caramelle, gelati). Sul business tradizionale è invece concentrata la lussemburghese Ferrero International, controllata al 75% da Giovanni Ferrero, di cui il 20,1% in nuda proprietà.

Semplificazione
Infine, la famiglia Ferrero ha deciso di semplificare la struttura societaria di Ferrero International, mettendo a monte della catena 3 holding. A detenere il controllo nel Granducato resteranno Bermic, Gmbf Investments e M2J Holding. Le prime due sono controllate da Giovanni Ferrero, la terza dalla famiglia di Pietro Ferrero (scomparso prematuramente nel 2011) tramite la Blue-Lory. Questi tre veicoli resteranno soci di maggioranza della Schenkenberg, la holding che controlla il 100% di Ferrero International.