Bf, gruppo agroindustriale italiano nella produzione di filiere alimentari 100% italiane dal seme alla tavola e nelle applicazioni dei principi dell’agricoltura di precisione, e Loacker, azienda altoatesina specializzata nella produzione di wafer e specialità al cioccolato, hanno annunciato una partnership per la coltivazione di nocciole 100% made in Italy con l’obiettivo di creare nei prossimi anni un polo produttivo ecosostenibile di nocciole.
Il progetto prevede uno
sviluppo complessivo di 400 ettari dedicati a diverse varietà di nocciole che
vedono nell’azienda di Cortona del Gruppo Bf il centro nevralgico. All’interno
della tenuta, infatti, saranno destinati 300 ettari di terreni (di cui 33
ettari già piantumati). Gli ulteriori 100 ettari saranno sviluppati a Jolanda
di Savoia (Ferrara), sede storica del gruppo.
In particolare l’impianto
di Cortona è stato concepito in maniera da avere un’ampia distanza tra le
piante per permettere da subito la semina di leguminose – come erba medica e
trifoglio – ed entrare così in produzione senza attendere il nocciolo.
Inoltre la coltivazione
delle leguminose consentirà di migliorare il terreno in quanto colture
azoto-fissatrici che garantiscono una fertilità naturale, senza l’utilizzo di
concimi chimici, in linea con i principi di sostenibilità ambientale del Gruppo
Bf e Loacker. Gli oltre 30 ettari di terreni saranno coltivati applicando i
metodi di agricoltura di precisione, grazie alle competenze di Ibf Servizi –
società del Gruppo Bf, leader in Italia nella fornitura di servizi avanzati in
agricoltura digitale e di precisione – che applicherà le più avanzate
tecnologie oggi disponibili, grazie alla sua costante attività di R&S, a
favore della sostenibilità del noccioleto. Sugli ettari di Cortona sono infatti
già stati installati sensori di prossimità per il monitoraggio e la gestione
delle coltivazioni, nel pieno rispetto dei vari input agronomici.
Le due aziende, attraverso questo progetto,
rafforzano il forte legame sancito a inizio giugno attraverso l’acquisizione da
parte della società LEB (Loacker) di una quota pari allo 0,625% del capitale
della società controllata da Bf, Bonifiche Ferraresi, all’interno del processo
di valorizzazione avviato negli scorsi mesi che ha già visto in qualità di
nuovi azionisti Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Equiter – Investimenti
per il Territorio, Defendini Logistica e Eni.