di Emanuele Scarci

Caffè Borbone sempre in corsa. Mantiene la redditività acquisita nel 2023 e si avvia a confermarla anche per fine anno nonostante un mercato debole. Al contempo consolida, pur senza dichiarane le quote, la presenza nella grande distribuzione e la performance nel canale digitale diretto e su Amazon.

La torrefazione napoletana chiude i primi 9 mesi dell’anno con un fatturato di 221,2 milioni di euro, +14,7%. Il Margine operativo lordo è di 58,3 milioni, +21% rispetto allo scorso anno, con l’incidenza sul fatturato che passa dal 25% al 26,4%. In recupero ma lontana dal 33% del 2021.
La performance nonostante il costo del caffè (e in particolare della Robusta, che rappresenta la maggior parte dei volumi acquistati dalla società) si mantenga su livelli molto elevati. La posizione finanziaria netta è negativa per 7,3 milioni, al netto della distribuzione di dividendi per 30 milioni effettuata nel primo semestre.

Cialde e online

“Nonostante l’aumento del costo del caffè e le continue oscillazioni del mercato - dichiara Marco Schiavon, ad di Caffè Borbone - dovute alle condizioni metereologiche e al contesto globale, abbiamo registrato una crescita significativa e prevediamo di mantenere gli stessi livelli di sviluppo anche per la chiusura dell’anno. Il mondo dello specializzato monoporzionato continua ad essere il canale che rappresenta al meglio la nostra offerta prodotti. Il canale online, sia nazionale che internazionale, e la Gdo guidano la crescita dell’azienda grazie alla sempre maggiore capillarità della nostra distribuzione nei maggiori retailer nazionali”.

Nella Gdo, Caffè Borbone dichiara la leadership di mercato nel comparto delle cialde e secondo marchio nel comparto capsule. Positiva anche la performance del canale digitale, con aumento delle vendite sul canale e-commerce diretto di Caffè Borbone, su Amazon e sui siti web specializzati. Caffè Borbone si dichiara primo brand per vendite nei negozi specializzati e best-seller nella categoria ‘Alimentari’ di Amazon.
In crescita anche il mercato estero. La newco Caffè Borbone America ha realizzato un balzo sul mercato americano del 35% nei primi nove mesi dell’anno.

Dal 2018 la torrefazione di Caivano è controllata per il 60% da Italmobiliare, la finanziaria della famiglia Pesenti, che rilevò il pacchetto per 140 milioni dal fondatore Massimo Renda (detiene il restante 40%).