di Emanuele Scarci

Per Bennet è iniziata la ritirata anche dall’Emilia Romagna. Dopo l’iper di Castelvetro Piacentino verrà ceduto anche quello di Forlimpopoli, nel centro commerciale "Le fornaci" a Forlimpopoli.
Dal 24 febbraio il punto vendita chiuderà al pubblico per riaprire, il 9 marzo, con le insegne di Conad. E con i suoi 70 addetti, assicurano i sindacati locali.
La Margherita controlla un altro punto vendita a Forlimpopoli, in zona Palazzetti, a soli 4 km dal nuovo superstore Conad di Ronco, alle porte di Forlì.

In Emilia Romagna, Bennet contava 4 pdv, che dovrebbero dimezzarsi entro l’estate: la cessione (se confermata) del pdv di Castelvetro dovrebbe realizzarsi entro luglio al gruppo veronese Rossetto. Rimarranno i pdv di Cento e Comacchio, nel Ferrarese. Sempre che il processo di concentrazione territoriale-logistico di Bennett sull’asse lombardo-piemontese non intenda andare oltre.

L’arrocco

Nell’ultimo anno, Bennet si è ritirata dal Friuli e dal Veneto (mantenendo la proprietà degli immobili) e ha ceduto alcuni pdv nelle province di Brescia, Alessandria e, ora, Piacenza e Forlì. In tutto sono 8 cessioni.
Nell’ultimo triennio però il ceo Adriano De Zordi ha rilevato 9 pdv ex Auchan (che non hanno inizialmente dato i risultati sperati) oltre all’ipermercato di Bagnolo Cremasco e al centro commerciale Girandola, entrambi dalla moribonda L’Alco.
L’arrocco strategico di Bennet non è mai stato dichiarato dall’azienda comasca (come anche le cessioni), ma si evince dai fatti.

Nel 2021 Bennet ha realizzato ricavi delle vendite per 1,516 miliardi, +2,1%, a cui si aggiungono altri ricavi per 171 milioni; l’utile è stato di 16,2 milioni. Il Mol è stato di 92,6 milioni, il 6,1% dei ricavi delle vendite, sotto il 6,5% dell’esercizio precedente.