di Emanuele Scarci

Inflazione e caro energia mandano in fumo i progetti di ritorno alla redditività nel 2022 di Coop Alleanza 3.0. Il 2023 si è però aperto con una crescita delle vendite dell’1% a volume e del 6% a valore. “Siamo in controtendenza rispetto al dato medio del mercato che segna vendite in calo del 4% a volume - ha detto il presidente di Coop Alleanza 3.0 Mario Cifiello in occasione della presentazione del nuovo Piano strategico -. Merito degli investimenti effettuati l’anno scorso nonostante lo tsunami dell’inflazione e del caro energia”. E nel Piano strategico 2023/2027 sono programmati ulteriori investimenti per 760 milioni di Coop Alleanza 3.0, la più grande delle 7 grandi cooperative della galassia Coop, con quasi 2,3 milioni di soci.

L’esercizio 2022 di Coop Alleanza 3.0 si è chiuso con vendite a insegna di 5,6 miliardi di euro (+12%), un Ebitda totale di 90 milioni e di 11 milioni della gestione retail e una perdita consolidata di gruppo di 132 milioni (come nel 2020). Che si aggiunge ai 643 milioni del periodo 2018/22. In tutto sono 775 milioni. Il rosso del 2022 è stato generato, secondo l’azienda, dal sostegno al potere d’acquisto delle famiglie oltre che dagli investimenti e dai 40 milioni necessari per sostenere il contratto di espansione.

Il tandem

Negli ultimi anni il tandem Cifiello-Milva Carletti ha operato un profondo processo di razionalizzazione aziendale, fatto anche con cessioni di pezzi di rete (ultima quella dei 54 pdv a Roma) e affidamento ad affiliati (come con Radenza in Sicilia e Gdm in Campania), dismissioni di asset, come le agenzie Robintur, farmacie, stazioni di servizio, immobili e alcuni hub logistici. Tuttavia “questo lavoro di cessione degli asset – ha assicurato il dg Carletti – è sostanzialmente completato”. Il Piano strategico però prevede ancora disinvestimenti del patrimonio immobiliare no core.

Cifiello ha sottolineato che il Piano strategico “segna per Coop Alleanza 3.0 l’ingresso in una nuova fase, incentrata sullo sviluppo. Un progetto ambizioso, basato su una solidità patrimoniale (1,6 miliardi ndr) della cooperativa che traccia la strada fino al 2027”.

Per realizzare gli obiettivi di rilancio, Coop Alleanza 3.0 punterà sullo sviluppo delle vendite attraverso un radicale rinnovamento della politica commerciale focalizzata su: investimenti per circa 130 milioni in 5 anni per sostenere il potere di acquisto di soci e clienti; investimenti per oltre 420 milioni per il piano di ristrutturazioni della rete dei negozi e l’innovazione tecnologica e digitale; crescita del prodotto a marchio Coop con l’obiettivo di raggiungere il 40% (+10% rispetto ad oggi) di incidenza sulle vendite.

Costi e obiettivi

Sono previste inoltre azioni di recupero dei costi che completeranno un percorso iniziato da 3 anni (circa 60 milioni di risparmio nel solo 2022); si procederà al rinnovo del network logistico con il completamento dell’investimento in un nuovo impianto di automazione del polo bolognese di Anzola dell’Emilia; infine, si proseguirà nell’ammodernamento dell’ecosistema digitale con la digitalizzazione del punto di vendita.

Il Piano strategico prevede per il 2027 vendite a insegna Coop di 6,3 miliardi; l’Ebitda della gestione retail a oltre 170 milioni, con un contributo rilevante all’Ebitda complessivo di Coop Alleanza 3.0, che raggiungerà i 230 milioni. Il ritorno all’utile è fissato nel 2024 con l’obiettivo di 70 milioni nel 2027.