Ergon Consortile, concessionaria Despar per la Sicila con 351 punti di vendita compresi i somministrati, riorganizza la propri struttura, cui fanno capo, oltre al marchio Despar, le insegne Ardiscount e i cash and carry Altasfera.

Alla capofila, Syneos, faranno riferimento un numero minore di società operative e la maggiore sarà proprio Ergon che, una volta abbandonata la forma di consorzio, deterrà tutta la rete di negozi, continuando a fare sviluppo attraverso un’organizzazione articolata per business unit.

Anticipa l’amministratore delegato, Marco Sgarioto: “Lo sviluppo, appunto, avverrà sia per linee interne, con ammodernamenti e ristrutturazioni dell’esistente, sia per linee esterne, attraverso l’acquisizione di posizioni nuove, o esistenti, che abbiano elevati standard commerciali. Entrambe le linee prevedono investimenti, nel triennio, per complessivi 32 milioni di euro, ampiamente sostenibili in relazione alla redditività e ai flussi.”

Nel frattempo, il bilancio consolidato si è chiuso con risultati molto lusinghieri: 609 milioni di ricavi, in crescita del 18%, un patrimonio di 47 milioni e un Mol di 17, dati che hanno permesso di anticipare alcuni obiettivi contenuti nel piano triennale 2021-2023.

Contestualmente l’assemblea di Ergon ha rinnovato il Cda, composto da 7 consiglieri, dei quali Paolo Canzonieri sarà il presidente e Marco Sgarioto l’amministratore delegato, mentre al tavolo siederanno Gaetano Alioto, Clara Cavalieri, Stefania Di Quattro, Fabiano Iacono e Danilo Occhipinti.

Maria Luisa Maione è il nuovo sindaco unico, mentre la revisione è affidata alla società EY.