Un’operazione di diversificazione all’insegna dei surgelati made in Italy per spingere lo sviluppo internazionale, Stati Uniti in testa: è la strategia che ha mosso il leader italiano delle pizze surgelate, Italpizza di Modena, a rilevare il 30% del capitale di Italgelato di Camisano Vicentino, attraverso la holding proprietaria Dreamfood, con l’opzione per arrivare al 45% già il prossimo anno.

«Avevamo acquistato il primo 15% già nel 2017, a ridosso del salvataggio della storica azienda vicentina di gelati per private label da parte del fondatore, Fabio Cavicchioli. Ora raddoppiamo l’impegno con l’obiettivo di arrivare non alla quota di controllo, ma a un ruolo importante per spingere l’internazionalizzazione», spiega il presidente di Italpizza, Cristian Pederzini.

Punto di forza di Italgelato è il grande stabilimento di 8.000 mq, tra Vicenza e Padova, in grado di quadruplicare velocemente gli attuali volumi (chiuderà il 2019 con poco meno di 5 milioni di euro di fatturato e una ventina di dipendenti).

«Un buon sorbetto o una crema gelato, dopo la pizza, sono la ciliegina sulla torta. Italgelato è una realtà, che produce 100% made in Italy di alta qualità artigianale come Italpizza, e con una forte vocazione estera: esporta già oltre il 90% dei volumi e gli Usa sono il primo mercato. Il mio gruppo resta però focalizzato sulla pizza surgelata – assicura Pederzini - come confermano il recente salvataggio dell’Antico Forno a legna di Pavia, i continui investimenti sul quartier generale di Modena e l’imminente sbarco negli Usa».

Italpizza ha infatti rilevato dal Tribunale di Pavia, lo scorso settembre - attraverso il veicolo Italforno, altra controllata di Dreamfood - l’azienda concorrente lombarda di pizze surgelate, salvaguardando 75 posti di lavoro, che ha già raddoppiato, perché si prepara a debuttare sul mercato con alcune novità di prodotto nel segmento frozen pizza.

Italpizza dopo i 22 milioni di investimenti, realizzati negli ultimi due anni per potenziare le linee produttive, ha in cantiere un polo logistico da 25 milioni di euro. «E ora stiamo facendo scouting negli Stati Uniti, tra l’East Coast e il Centro America, di un player da rilevare o di un’area dove costruire, già nel 2020, una fabbrica di 5.000 mq con una linea produttiva di pizze surgelate, un impegno finanziario che stimiamo sarà di 25 milioni di dollari» precisa il presidente.

Italpizza si prepara a chiudere il consolidato 2019 con una crescita del fatturato superiore all’11%, attorno ai 150 milioni di euro, con un 65% di export in 55 Paesi.