Ceetrus Nhood si prepara a un colossale piano di rigenerazione urbana, dopo avere vinto il bando internazionale per la riqualificazione di Piazzale Loreto, storico sito diventato, nel tempo, un enorme incrocio viario sulla circonvallazione esterna, nel quadrante nord est di Milano.

Il progetto Loc (Loreto open community) trasformerà il piazzale da squallido snodo del traffico urbano a zona a prevalente verde a cielo aperto, per garantire continuità all’asse Corso Buenos Aires, Viale Monza e Viale Padova. Così il nuovo sito, che dovrebbe essere pronto entro il 2026, in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, sarà un luogo inclusivo e ospitale, un simbolo di vita e di architettura contemporanea e sostenibile.

Il masterplan del Comune prevede la restituzione alla città di 24.000 mq di spazio pubblico pedonale, di cui 10.000 nella piazza, a fronte dei 2.484 mq utilizzabili oggi.

Come ha spiegato Marco Balducci, amministratore delegato di Ceetrus Nhood, l’obiettivo è, innanzitutto, di contribuire alla creazione di una città più ecologica e con ampie possibilità di fruizione a uso misto, ma anche sempre più ricca di attività commerciali evolute, in grado di dare emozione, incrociando esperienze fisiche e digitali. “Vorrei sottolineare – ha detto Balducci - l’importanza della valorizzazione sociale ed economica delle aree adiacenti e delle attività presenti nel contesto. Abbiamo calcolato il ritorno con un indice 4: ciò significa che, con un investimento di oltre 60 milioni, creeremo un valore per la comunità di circa 250 milioni”.

Loc, che sarà anche un distretto urbano del commercio di vicinato, ospiterà co-working, un asilo di quartiere, un vivace palinsesto socioculturale e molto altro, con un sistema architettonico sviluppato su tre livelli, i quali andranno a riconnettere il piano strada, l’accesso alla metropolitana e le coperture degli edifici, tramite un sistema armonico di gradinate e rampe.

La necessità di riforestare e avere sempre più spazi verdi è uno degli obiettivi principali. Con il progetto verranno restituiti, nella sola piazza, oltre 10.000 mq di spazio pubblico, con alberi ad alto fusto piantumati direttamente sulla terra, che creeranno un’oasi dove i cittadini potranno sostare.

Ceetrus Nhood è la capofila, mentre la società di urbanistica Arcadis ha svolto il ruolo di project e development management, oltre alla consulenza ambientale ed ingegneristica. Lo studio di architettura Metrogramma Milano si è occupato del coordinamento della progettazione e del design team, assicurando uno sviluppo coerente di tutte le discipline coinvolte. È inoltre coautore del masterplan insieme a Studio Andrea Caputo e Mic-Mobility In Chain. Land Italia, studio di consulenza paesaggistica, si è occupato degli aspetti legati alla biodiversità, componente fondamentale per garantire la salubrità ed efficienza dei sistemi ecologici.