di Luca Salomone

In una data strategica, visto che, fra un mese esatto, dal 29 novembre al 1° dicembre si svolgerà Mapic Cannes, Igd ha presentato (in tre giorni di open day, dal 27 al 30 ottobre) gli ultimi aggiornamenti del progetto riguardante il ‘watefront’ di Livorno, dove sta sorgendo un polo multifunzionale di oltre 100 mila mq complessivi, situato nel porto antico della città, nella zona un tempo occupata dai Cantieri navali Luigi Orlando. Alla realizzazione collaborano molti grandi nomi dell’architettura come Paolo Lucchetta retail design e One works.

Inaugurazione nel 2023

I lavori, iniziati nel 2019 e sospesi nel 2020 a causa della pandemia, sono ricominciati a pieno regime nel 2021 su un’area che, bisogna ricordarlo, rientra in un importante intervento di rigenerazione urbana promosso dalla stessa Immobiliare grande distribuzione.

La nuova (e prossima) zona retail, 53 milioni di investimenti, ha una Gla totale di 16.200 metri quadrati. Qui – all’interno delle Officine storiche, che prendono il nome dalle vecchie piscine navali – sbarcheranno 5 medie superfici, 21 punti vendita e un centro fitness di 4.700 metri quadrati.

Lo sviluppo sarà inaugurato tra il primo e il secondo trimestre del 2023 e comprenderà anche 42 appartamenti, il 70% dei quali già venduto.

Gli altri interventi in pipeline

Dopo il comparto di Piazza Mazzini – 7.500 mq, 30 punti vendita e 2 medie superfici – e dopo la ristrutturazione dell’ottocentesco Palazzo Orlando, e con Officine Storiche in fase di completamento, il piano di trasformazione di Porta a Mare proseguirà nell’ex area Lips (dove ci saranno un hotel a 4 stelle, 30 residenze e un campus sportivo), al Molo Mediceo (auditorium, centro educativo e università) e all’Arsenale, dove ci sarà, fra l’altro, un residence da 40 appartamenti vista mare.

«Officine Storiche - spiegano in Igd - rappresenta un concept innovativo fortemente collegato alla realtà territoriale e rivolto a tutti i target d’utenza con cui l’azienda, mediante la società Porta Medicea, controllata al 100%, trasformerà Porta a Mare in una nuova destinazione della città di Livorno, con spazi dedicati all’intrattenimento, all’accoglienza e alla ristorazione, oltre allo shopping che vedrà la presenza di marchi nazionali e internazionali di alto profilo».

Grande attenzione sia per le antiche architetture, salvate e restaurate in accordo con la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio, sia per il contenimento dei consumi e l’impiego delle energie rinnovabili: le residenze e i negozi sono stati concepiti in regime di efficienza energetica, in quanto progettati - secondo i criteri previsti per gli edifici di classe A - con impianti di riscaldamento e ventilazione centralizzati a gestione individuale, i quali avranno, come fonte primaria, l’energia geotermica del mare.

Le utenze comuni, degli appartamenti e della parte commerciale, infine, saranno alimentate con energia proveniente da impianti fotovoltaici.