Nata nel 1993 a Flumeri (Av), De Matteis Agroalimentare è oggi uno dei principali player nel comparto della pasta secca in Italia e nel mondo. L’azienda punta da sempre sul costante miglioramento qualitativo dell’intera filiera del grano duro nazionale, valorizzando il patrimonio agricolo italiano e arrivando progressivamente a distinguersi sul mercato con prodotti di alta qualità, certificati e tracciati dal campo alla tavola. Ne abbiamo parlato con Marco De Matteis, amministratore delegato di De Matteis Agroalimentare.

La sostenibilità è un asset di sviluppo importante per De Matteis. Quali sono le azioni messe in atto e quali gli obiettivi futuri?
La nostra azienda ha posto sin dalla sua nascita la sostenibilità ambientale in cima ai propri impegni. Da oltre 25 anni produciamo pasta nel rispetto di una filosofia che mira a integrare la tecnologia con la tradizione, l’industria più sviluppata con il sapere agricolo. Non ci sono contrasti quando si seguono princìpi comuni e valori condivisi. Questo impegno è stato alla base, nel 2010, della creazione della Filiera Armando che coinvolge centinaia di aziende agricole italiane e prevede un rigoroso disciplinare di coltivazione, fondato su pratiche agricole virtuose per il territorio. Privilegiare il grano duro italiano ha anche un impatto in termini di riduzione delle emissioni inquinanti connesse alla logistica. Nel nostro stabilimento di Flumeri, in provincia di Avellino, dove è nata e ha tutt’ora sede l’azienda, questo si è tradotto concretamente nell’investimento in efficienza energetica, con la realizzazione nel 2013 di un impianto cogenerativo (energia elettrica e termica) in grado di coprire oggi quasi per intero il fabbisogno energetico aziendale. Il pastificio, inoltre, è intervenuto sull’impatto ambientale del packaging riducendo l’impiego di materie plastiche, e sostituendole, ove possibile, con materiali biodegradabili e smaltibili nella carta. Gli obiettivi futuri sono rivolti all’efficientamento della produzione, per evitare sprechi e al contempo servire al meglio i nostri clienti. Un passo in questa direzione è stato già compiuto nei mesi scorsi con l’adozione di una soluzione tecnologica – elaborata dalla società di data science Ammagamma - in grado di favorire l’ottimizzare dei processi di pianificazione della produzione.

La Filiera creata dall’azienda nel 2010 è stata una delle prime realtà di questo genere sul territorio. Quali sono le sue peculiarità?
La Filiera Armando nasce nel 2010, su intuizione del Presidente e Cavaliere del Lavoro Armando Enzo De Matteis, come progetto per la coltivazione e valorizzazione del grano duro italiano. Sin dalla sua nascita, si presenta come una realtà unica nel panorama nazionale, perché prevede la firma di accordi diretti con gli agricoltori che ne fanno parte. Parliamo oggi di oltre 1.200 aziende agricole aderenti, localizzate in 8 regioni italiane. De Matteis Agroalimentare sottoscrive con gli agricoltori un contratto che prevede un prezzo minimo garantito per la fornitura di grano e delle premialità proporzionali ai parametri qualitativi raggiunti, con particolare riferimento all’indice proteico. Le aziende agricole si impegnano infatti a garantire un grano con contenuto proteico di almeno il 14,5% (contro il valore minimo del 10,5% stabilito dalla legge) e con alto indice di glutine: due elementi essenziali per la produzione di una pasta di alta qualità, tenace e gustosa. L’agricoltore può così contare sulla certezza dei ricavi e su una maggiore redditività, fondamentali per la solidità finanziaria della sua azienda e per la programmazione degli investimenti. In questo modo si realizza un circolo virtuoso tra industria e agricoltura, dal quale tutti i soggetti coinvolti traggono benefici.

Qual è il coinvolgimento degli agricoltori e degli altri protagonisti della filiera che aderiscono al “Patto Armando”?
Oltre alla sottoscrizione degli accordi, il rapporto che ci lega ai nostri agricoltori prevede dei momenti di incontro e confronto annuali, in primis “IncontrArmando”, un evento che si tiene annualmente a Flumeri, presso lo stabilimento principale. È l’occasione per condividere i risultati raggiunti nell’annata agraria trascorsa e confermare la collaborazione tra la De Matteis e le aziende della filiera Armando. Si presentano le novità del disciplinare e l’aggiornamento del contratto di Filiera, ma è anche l’occasione per accrescere le competenze e confrontarsi sui temi più attuali che impattano sul comparto agricolo italiano, incluse le buone pratiche che permettono una concreta la tutela del territorio. In questo contesto si premiano anche le aziende agricole che si sono mostrate più virtuose e si assegna una borsa di studio per un “Master in Agri-Food Business” presso la SMEA di Cremona ad uno dei figli degli agricoltori e degli stoccatori aderenti al patto Armando, con l’obiettivo di supportare le aziende della comunità Armando e promuoverne la continuità generazionale.

La certificazione “Metodo Zero Residui di Pesticidi e Glifosato” delle linee Armando è uno dei valori aggiunti del brand. In cosa consiste esattamente?
La certificazione ricevuta da Bureau Veritas® è il punto di arrivo del lavoro svolto nella tracciabilità e sicurezza della nostra Filiera, che parte dal campo e arriva alla tavola del consumatore. Grazie alla cura dei nostri agricoltori nell’osservare il rigido disciplinare del Patto Armando, a un complesso sistema di controlli e alla compresenza nello stabilimento di mulino e pastificio, possiamo infatti seguire la lavorazione della nostra pasta in ogni sua fase, nel pieno rispetto della materia prima e della sua sicurezza. I numerosi controlli effettuati internamente ed esternamente all’azienda ci permettono infatti di garantire per Pasta Armando un prodotto senza residui di pesticidi e di glifosato. La linea di pasta di semola di grano duro e le Pastine di Armando contengono meno dello 0,00001 g (zero tecnico) di residui dei più diffusi prodotti fitosanitari utilizzati nella coltivazione e nella conservazione del grano duro impiegato per produrle, come ad esempio il glifosato. Il tutto è certificato anche dall’ente terzo Bureau Veritas®.

Prevedete un ampliamento dell’offerta di prodotti provenienti da filiera 100% italiana?
La nostra offerta si è da poco ampliata includendo un'altra linea di prodotti proveniente da filiera 100% italiana. Si tratta dei Rossi di Armando, una gamma di tre prodotti esclusivamente a base di datterini, provenienti da filiera tracciata e certificata. Il lancio di questa nuova linea, complementare al settore della pasta, si inserisce nel più ampio progetto che stiamo portando avanti per Armando, riassumibile nel posizionamento “La Cura del Grano”, che include nella valorizzazione del grano nazionale anche i prodotti a esso collegati. Così, in linea con la filosofia che già è propria della nostra pasta, anche i Rossi di Armando sono realizzati nel rispetto delle persone, della sicurezza alimentare e della massima qualità, in un percorso chiaro e trasparente, tracciabile dalla pianta alla tavola.