La catena distributiva guidata da Marina Caprotti, interpellata da Distribuzione Moderna, chiarisce le motivazioni che l’hanno condotta a lanciare l’iniziativa “Il carovita sale? Noi abbassiamo i prezzi”. L’invito alla collaborazione con l’industria di marca.

Come si concilia questa scelta con la vostra politica di prezzo proposta da qualche tempo attraverso il marchio Smart?

Si tratta di due attività parallele. La linea Smart nasce nel 2019 per rispondere alle esigenze di risparmio delle famiglie. I prodotti di questa linea, oltre 400, hanno un prezzo fisso e non sono soggetti a promozioni: il prezzo, che non teme confronti con qualsiasi concorrente, offre a chiunque voglia risparmiare, su un prodotto, su una intera categoria merceologica o su tutta la spesa, un’ottima soluzione, semplice e immediatamente riconoscibile. Da sempre Esselunga si impegna quotidianamente per offrire prodotti di qualità al prezzo più conveniente e l’attuale campagna è un’ulteriore risposta alle esigenze delle famiglie. L’azione “Il carovita sale noi abbassiamo i prezzi” coinvolge invece circa 1500 prodotti tra le più note marche del mercato e più frequentemente acquistati dai nostri clienti, sui quali abbiamo ridotto i prezzi in modo da rendere la spesa dei clienti immediatamente più leggera.

Che orizzonte temporale vi siete dati per la riduzione dei prezzi del paniere da voi individuato e del “congelamento” di tutti gli altri prodotti in assortimento?

Si tratta di una campagna continuativa, in quanto non nasce come promozione temporanea ma come impegno da parte dell’azienda in questo periodo in cui la tensione sui prezzi sta mettendo molte famiglie in difficoltà. A partire dalla scorsa settimana, inoltre, non solo abbiamo abbassato i prezzi dei prodotti individuati, ma abbiamo appunto deciso di non aumentare quelli di tutti i prodotti in assortimento. Ci auguriamo che questo grande sforzo di Esselunga venga presto compreso dai nostri fornitori e che ci sia un intervento anche da parte loro per renderlo più duraturo e diffuso.

Qual è, mediamente, la percentuale di riduzione dei prezzi degli articoli interessati a questa operazione?

Stimiamo una riduzione che va dal 4% all’8% e che interessa un paniere di circa 1500 prodotti. È un impegno molto importante da parte dell’azienda.

Non siete certo i primi a intervenire sui prezzi a favore dei consumatori, cosa ritenete che differenzi e distingua la vostra iniziativa da altre analoghe?

In questo momento non ci risulta che altri competitor abbiano fatto riduzioni sui prezzi così significative. Esselunga ha fatto una scelta molto forte che va in controtendenza rispetto a quelli che sono gli aumenti prospettati su più fronti a carico dei consumatori.

Sul piano economico, l’iniziativa è stata assorbita interamente da Esselunga o si è avvalsa in qualche misura della collaborazione dei fornitori? Se sì, con quale grado di partecipazione?

L’azienda ha scelto di investire rinunciando a una parte dei propri margini, auspicando in un’apertura al dialogo e nell’accoglimento da parte di tutta la filiera dei temi sul tavolo, in quanto mai come adesso è necessario uno sforzo comune. È venuto il momento di agire ed Esselunga lo ha fatto intervenendo con una scelta coraggiosa, che vuole essere una chiamata a tutto il sistema, affinché faccia la propria parte a tutela dei consumatori. La volontà è di non gravare sui produttori e sui piccoli fornitori. Esselunga, come sempre, si impegna a tutela dei piccoli fornitori con i quali esistono collaborazioni virtuose da molti anni.

Quanto questa decisione può essere ricondotta alla vostra strategia di sostenibilità e quanto a quella di consumer loyalty?

Questa operazione nasce con l’obiettivo di dare una risposta forte ai nostri clienti in un momento di difficoltà. E proprio i clienti sono uno dei cinque pillar su cui si fonda la nostra strategia di sostenibilità, in quanto la tutela e la soddisfazione del consumatore sono da sempre obiettivi primari. Con questa operazione, pertanto, Esselunga conferma ancora una volta la centralità della convenienza e dei consumatori, princìpi su cui si fonda la mission dell’azienda, nonché motore alla base di tutte le sue iniziative.