Il settore elettrico si configura come un segmento piuttosto articolato, suddiviso in 3  principali comparti merceologici: lampadine, pile e materiale elettrico. Questo mercato, nell'ultimo anno, ha subìto delle modifiche importanti, legate soprattutto alla svolta ecocompatibile che lo ha toccato da vicino. “La rivoluzione ecologica” ha interessato in primo luogo le lampadine, con la graduale messa al bando (stabilita a livello comunitario) dei modelli ad incandescenza in favore delle sorgenti più efficienti e di maggior durata. Il passaggio ai prodotti ecofriendly (venduti a prezzi mediamente più elevati rispetto alla lampada “tradizionale”) ha comportato per il settore - che vale approssimativamente 300 milioni di euro - una crescita a due cifre a valore (nell'ordine del +10%), e un equivalente calo a volume. “La spiegazione” - dice a DM Alessandro Tonoli, Cluster Marketing Manager Consumer Lighting Italy di Philips - è tutta da ricercare nella rivoluzione del mix, a seguito della progressiva uscita di scena delle lampade a incandescenza. Questo ha portato a una ovvia diminuzione dei consumi di tale merceologia (con alti volumi) a favore dei segmenti a maggior valore aggiunto, quali le fluorescenti compatte, le alogene ecologiche ed i Led”. Andamento positivo a valore - per un totale di circa 200 milioni di euro - e una diminuzione (seppur moderata) a volume anche per il segmento delle pile dove, esattamente come accaduto per il mondo delle lampadine, i prodotti a maggior contenuto di innovazione - e a ridotto consumo energetico - costano di più. Sul fronte del materiale elettrico, infine, il trend è positivo, soprattutto nel segmento fai da te.

Boom di soluzioni ecofriendly
Nel settore delle lampade, le best performers sono state (come è facile intuire) le fluorescenti compatte e le alogene eco. I loro vantaggi? Entrambe assicurano un risparmio energetico elevato e una durata maggiore rispetto ai prodotti a incandescenza. Cresce in maniera esponenziale anche il settore dei led – ultima frontiera dell'illuminazione domestica – garanzia di minor consumo, sostenibilità, luce di ottima qualità. É, insomma, boom di soluzioni amiche dell'ambiente. La sterzata ecologica ha toccato anche il segmento pile: tant'è che è in netto aumento - sia in termini di fatturato che di pezzi venduti - la categoria delle batterie ricaricabili, a discapito delle “vecchie” alcaline. La ragione di questa tendenza “green oriented”? “Il consumatore finale - spiega Luca Beghelli, Direttore Marketing e Comunicazione Gruppo Beghelli - si dimostra sensibile ai mezzi per ridurre le spese destinate all’elettricità, anche a fronte della crescente attenzione del mondo istituzionale al problema energetico che assumerà, in futuro, sempre maggiore rilevanza”. Ecosostenibilità ed efficienza sono dei must anche per i player del segmento materiale elettrico, con tante proposte innovative per il cliente finale. Come rileva Paolo Tonini, Responsabile Vendite Italia DIY BTicino “Crescono soprattutto le due macrofamiglie dell’installazione volante (adattatori, multiprese, prolunghe, spine e prese volanti) e le serie civili da incasso per impianti domestici”.

Gds, innanzitutto
Sono tanti i canali di vendita cui si rivolge un mondo così composito come è quello dell'elettrico. Si spazia dal dettaglio tradizionale (rivendita di ferramenta e di materiale elettrico) alla grande distribuzione specializzata (bricolage ed elettronica) che, a detta di tutti gli operatori del settore, sta performando particolarmente bene. Forte è, poi, la presenza nella Gdo, ma si stanno aprendo anche nuovi scenari. In proposito Lina Izzo, Business Leader Procter & Gamble responsabile per il marchio Duracell, rileva “Nel campo della grande distribuzione ci sono buoni trend di crescita nel segmento discount, mentre prendono sempre più piede anche in Italia nuovi canali alternativi quali l’e-commerce”. Interessante, infine, la scelta di Beghelli di operare, oltre che attraverso i canali distributivi segnalati, anche tramite i Beghelli Point, una rete di 180 negozi in franchising - attiva dal 2004 su tutto il territorio nazionale - dedicata alla vendita e alla consulenza sui prodotti e servizi.

L’era del Led
Soluzioni innovative e ad elevata efficienza: sono questi gli ambiti di sviluppo entro i quali stanno operando i marchi leader del settore. Ciò significa, per quanto concerne il mondo dell'illuminazione, innanzitutto investimenti in tecnologie led (seguiti da quelli sulle lampade ecologiche). Da Osram a Philips, sono in molti infatti a puntare sul settore del led, destinato a diventare il vero protagonista dell’illuminazione domestica dei prossimi anni. Ecco allora che Beghelli lancia sul mercato IlluminaLED e IlluminaLED Ricarica, una nuova tipologia di lampade portatili ricaricabili anti black out, con autonomia fino a 24 ore e funzione caricabatteria. Sul fronte delle compatte fluorescenti, il trend è verso una sempre maggiore miniaturizzazione del prodotto, e più elevati livelli prestazionali. Fra i prodotti più innovativi, in questa categoria, spiccano le proposte di Osram. “Siamo l'unica azienda – sottolinea Erika Sambugaro, Retail Sales Channel Manager Osram - ad offrire la tonalità di luce Warm Comfort Light, per la prima volta la stessa luce calda della lampada ad incandescenza”. Le lampade Halogen Eco Osram, infine, danno un risparmio fino al 30% di energia, una luce brillante e sono completamente dimmerabili.

Sicurezza e funzionalità
Ridotto impatto ambientale e meno sprechi caratterizzano anche il mercato del materiale elettrico. Tra le ultime novità segnaliamo, per esempio, SpegniSpia Beghelli, un dispositivo che consente di spegnere automaticamente apparecchiature elettroniche in modalità stand by a esso collegate, eliminando tutti i consumi di energia elettrica che derivano dalla spia luminosa che segnala lo stato di riposo. Bticino, infine, si muove principalmente in due direzioni: da un lato sta sviluppando prodotti dall'elevato standard di sicurezza - fondamentale per un comparto potenzialmente pericoloso come è quello del materiale elettrico - dall'altro studia soluzioni funzionali innovative, e con connotati di design, che risolvendo problemi concreti contribuiscano anche a migliorare la qualità della vita del cliente finale.

Energia portatile e ricaricabile
Sul versante delle pile, sono essenzialmente due le strade battute dalla ricerca. La prima è quella dello sviluppo del “portable power”, inteso come offerta al consumatore di energia dove e quando serve. Un esempio? Il nuovo sistema di ricarica myGrid di Duracell, che grazie ad una tecnologia conduttiva avanzata permette di ricaricare fino a 4 dispositivi contemporaneamente. Il portable power, in casa Varta, è rappresentato invece dalla gamma Vman Professional, che consente di portare l’energia sempre con sé con il Vman o ottimizzare spazio e risorse con la docking station Vman Home Station. Un altro importante ambito di investimento riguarda – come è facile aspettarsi – il segmento delle riciclabili. É previsto per quest'anno, in Varta, il completamento dell’upgrade dell’intera gamma con la tecnologia “Ready-2-Use”, pensato per i consumatori che cercano nelle pile ricaricabili gli stessi ‘comfort’ delle pile alcaline usa e getta. Nei prossimi mesi, inoltre, Varta darà seguito all’introduzione sul mercato della gamma completa di batterie al litio Varta Professional e al rilancio della gamma delle torce. Il 2011, per l'azienda, si prospetta quindi come un anno di grandi investimenti sul mercato italiano. E non a caso. “Varta Italia - puntualizza Fabio Peron, Country Manager Italia di Varta Batterie - nel corso del 2010 ha evidenziato una notevole crescita, pari al 10,9%, registrando un incremento a volume del 11,2% e a valore del 10,2%”.

La formazione in store
Quanto alle azioni commerciali, se gli investimenti nelle campagne televisive si mantengono costanti - al fine di colpire target ampi e differenziati - il comparto elettronico punta molto anche sulle operazioni in store, sia per comunicare la validità e l‘affidabilità dei prodotti sia (nel caso soprattutto dell’illuminazione) per spiegare al meglio al cliente tutte le novità di una categoria in grande fermento. Durante quest’ultimo anno, per esempio, in tutta Italia si sono tenuti numerosi incontri sul punto vendita (soprattutto della Gds) per indirizzare il consumatore nella scelta delle migliori alternative alle lampade ad incandescenza. E non solo: il trend sono i green products? Ecco allora che i big player del mercato cavalcano l’onda dell’ecologia, dando vita a sinergie con associazioni ambientaliste: una buona idea per favorire uno sviluppo ecosostenibile e, nel contempo, per promuovere le proprie linee di prodotto a ridotto impatto ambientale. Infine, sono sempre di più i piani di comunicazione su internet, per avvicinare anche i target di utenti più tecnologici.