La pasta italiana, sempre più presente negli Stati Uniti, è ormai parte integrante delle abitudini alimentari dei consumatori di tutto il mondo, con un export che registra 1,8 miliardi di valore all’anno.

Gli amanti della pasta made in Italy risultano essere i tedeschi e i francesi, seguiti dagli inglesi, dagli americani e dai giapponesi. In Italia, leader nella produzione, vengono consumati oltre 1,5 milioni di tonnellate di pasta per un valore di 2,8 miliardi di euro, anche se nel primo semestre del 2011 si è avuto un calo dell’1,6% in quantità.

Come riportato da Coldiretti la riduzione quantitativa è stata, comunque, accompagnata da una qualificazione degli acquisti con l’aumento delle vendite della pasta artigianale, ottenuta dalla lavorazione di grano 100% italiano.