Secondo la direzione di Bonduelle, tale decisione è da imputare al mercato di conserve in forte calo, che costringe il gruppo a ridurre la propria capacità di produzione in Europa.
Un portavoce conferma che il consumo d’ortaggi in conserve sta diminuendo, mentre i prezzi risultano sotto pressione; ne consegue un rischio di sovrapproduzione. Inoltre, lo stabilimento di Westmeerbeek necessita di investimenti pari a 5,5 milioni di Euro, una somma non giustificabile in questo contesto economico.