La forte crescita dei consumi in Asia e la ripresa economica degli Stati Uniti sono i principali responsabili dell’importante ripresa delle esportazioni di vino e bevande alcoliche francesi che sono aumentate del 18% rispetto al 2009.
Il record è detenuto dal cognac (+33%) e la vodka (+40%), ma anche lo champagne registra un ottimo andamento (+22%). L’annata 2010 è stata dunque molto buona per la totalità dell’export francese di vini e alcolici che progredisce del 18,3% per 9,09 miliardi di euro secondo le cifre presentate dalla Federazione francese degli Esportatori di Vino e Alcolici (FEVS).
Anche se i termini di paragone sono falsati dal fatto che l’anno 2009 è stato particolarmente difficile a causa degli effetti della crisi economica internazionale, la tendenza rimane molto positiva con delle vendite in Asia in aumento di quasi l’80% (565 milioni di euro) e agli USA del 25% (1,6 miliardi di euro), mentre il mercato europeo riprende, ma a ritmi meno sostenuti (6%).
Il record è detenuto dal cognac (+33%) e la vodka (+40%), ma anche lo champagne registra un ottimo andamento (+22%). L’annata 2010 è stata dunque molto buona per la totalità dell’export francese di vini e alcolici che progredisce del 18,3% per 9,09 miliardi di euro secondo le cifre presentate dalla Federazione francese degli Esportatori di Vino e Alcolici (FEVS).
Anche se i termini di paragone sono falsati dal fatto che l’anno 2009 è stato particolarmente difficile a causa degli effetti della crisi economica internazionale, la tendenza rimane molto positiva con delle vendite in Asia in aumento di quasi l’80% (565 milioni di euro) e agli USA del 25% (1,6 miliardi di euro), mentre il mercato europeo riprende, ma a ritmi meno sostenuti (6%).
